Termoli, il presidente Calarco: "La nostra sarà una società azienda"

Termoli, il presidente Calarco: "La nostra sarà una società azienda"

Con il passaggio di consegne tra l’ex presidente Nicola Cesare e Francesco Maria Calarco comincia ufficialmente l’avventura del nuovo patron del Termoli Calcio 1920. Venerdì pomeriggio è stato messo nero su bianco e da ieri Francesco Maria Calarco è il nuovo presidente del Termoli Calcio 1920.

Con una conferenza stampa il presidente ha voluto ribadire ed illustrare la volontà di portare avanti un nuovo progetto per il futuro dei giallorossi. Un progetto diviso in due fasi e dove nella prima si punterà a risollevare le sorti della classifica mentre invece per il prossimo anno non sono state nascoste ambizioni per il salto di categoria. Insieme a Francesco Maria Calarco era presente parte del nuovo staff. Il nuovo allenatore Marcello Casu, il direttore sportivo Alfredo Padovano, il nuovo medico sociale Roberto Salvatore, Silvio Luciani e l’avvocato Nico Balice. C’era anche Salvatore Cardamone che cambia mansione, da allenatore dei portieri passa ad allenatore in seconda di Casu. Nel suo discorso introduttivo il presidente Calarco non ha nascosto ambizioni anche se il momento dei giallorossi non è dei più semplici.

“Il Termoli – ha esordito Calarco – sarà un modello di società azienda”. Queste le sue prime parole da presidente giallorosso. Tuttavia l’attenzione è stata puntata anche sugli accadimenti delle ultime ore, “Giu’ le mani dal Termoli. Non ci facciamo intimorire ed andremo avanti per la nostra strada”. Altra novità riguarda la “base logistica” del Termoli che diventa il Martur Resort che diventerà una sorta di quartire generale della squadra adriatica. “Siamo qui  al Martur – ha detto Calarco – perchè è la struttura che il Termoli ha scelto. L’alimentazione sarà affidata al dottor Roberto Salvatore. E’ un passo importantissimo questo e siamo in corsa senza sponsor ed il primo sforzo che la società vuole fare è l’organizzazione. Lo sport è scienza, I giocatori saranno controllati a livello medico ed alimentare. Siamo convinti che questo percorso farà la differenza. Poi si puo’ vincere e si puo’ perdere, ma quando c’è programmazione I risultati arriveranno”. Calarco ha poi parlato dell’intervento massiccio sul prossimo mercato dei calciatori e del rapporto che si vorrà istaurare con I tifosi. “Domenica scorsa ho assistito al match contro l’Amiternina, mai nella mia vita ho visto un tifo così. Mi è venuta la pelle d’oca anche se poi è successo quel che è successo. I tifosi quindi dovranno tifare e supportare la società. Dobbiamo dare buona immagine per il nostro processo di crescita collettivo. Il bello del tifo è cantare dall’inizio alla fine, questo è il vero tifo che vogliamo”. In riferimento allo sciopero dei calciatori Calarco è stato chiaro, “Siamo contenti che città, tifosi e stampa abbiamo capito quel che stava succedendo. Non tratteniamo nessuno. Chi crede nel progetto puo’ decidere di restare e poi valuteremo noi. Chi è del Termoli deve dimostrare di essere protagonista”. Nel suo discorso anche I ringraziamenti all’ex allenatore Catalano e l’annuncio che a gennaio sarà costituita una srl. Calarco ha poi passato la parola agli altri protagonisti della serata ad iniziare dal direttore sportivo Alfredo Padovano.

“Come vedete – ha esordito il neo Ds del Termoli – il progetto che si ha in mente è di buon livello. Stiamo già visionando calciatori per quest’anno e per la prossima stagione calcistica. Sono una persona che vuol sempre vincere. Abbiamo scelto un allenatore giovane e capace ed è un piacere lavorare per il Termoli”. Poi è stata la volta della presentazione del nuovo allenatore Marcello Casu, “Ringrazio per la possibilità perchè credo nel Termoli Calcio. Stavo allenando a Malta ma non ho esitato a rientrare in Italia per venire a Termoli perchè sono convinto che si potrà fare bene nonostante qualcuno ha cercato di mettere zizzania. Sono stati fatti tagli e contro la Civitanovese ci saranno under in campo perchè qualche calciatore ha chiesto di andare via per vari motivi. Daremo in questa fase la possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra fino alla riapertura del mercato. Ci stiamo già muovendo per trovare prima uomini e poi calciatori. Stiamo creando una famiglia perchè senza il gruppo non si va da nessuna parte”. Soddisfatto anche il dottor Roberto Salvatore che non ha risparmiato entusiasmo, “per me si tratta di un graditissimo rientro, la voglia di rientrare è tanta. Sono stato contagiato dalla verve del presidente. Finalmente l’aspetto sanitario viene riconosciuto. Voglio dare il mio contributo a pieno titolo”.

L’avvocato Nico Balice invece ha voluto dare il benvenuto a nome di tutti al nuovo presidente, “ho ascoltato con interesse gli interventi, ho già consociuto tutti e voglio dare il benvenuto da parte del territorio alla nuova società. Ci sono prospettive e mi auguro che quel che sta avvenendo sia un buon viatico per le prospettive future. Saremo sempre al vostro fianco”. Infine Silvio Luciani che quotidianamente ha il suo ben da fare per organizzare e seguire diversi ambiti che riguardano I calciatori e la logistica senza trascurare la presenza fissa la domenica in panchina a fianco del mister e dei giocatori. “Sono onorato – ha detto Luciani – di aver trovato il nuovo presidente, il nuovo direttore sportivo ed il nuovo allenatore. Darò il mio contributo per cercare di realizzare questo progetto. Darò tutto me stesso”. Il nuovo ciclo del Termoli Calcio è dunque iniziato con tutti I buoni propositi di circostanza e con la volontà di costruire nel tempo un progetto solido, duraturo e di qualità che possa far sognare I tifosi.