Torres in D, la protesta degli Ultras rossoblù

01.09.2015 19:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: stefano sica - tmw
Torres in D, la protesta degli Ultras rossoblù

Ha lasciato scorie dolorose la retrocessione della Torres in serie D dopo la decisione della Corte federale. Duro il comunicato diffuso da un gruppo ultras rossoblù (Nuova Guardia 1989) nel quale si dice che "dalla SEF Torres 1903, intesa come entità giuridica, nella persona del suo massimo esponente chiediamo, pretendiamo, che ella si esprima in merito al futuro della nostra amata, rientra nelle sue facoltà determinarne il destino, gradiremmo sapere se l'iscrizione nella serie D avverrà e quale sia il suo pensiero rispetto all'immediato futuro. La NG89 in questi due anni ha osservato e molto spesso taciuto per il bene supremo della Torres, ora il vaso è colmo, veniamoci incontro e cerchiamo di non farlo traboccare - continua la nota -. Sosterremo tutte le istanze volte all'ottenimento della giustizia che meritiamo, nella fattispecie la conservazione della categoria Lega Pro". C'è un'accusa anche verso chi ha "architettato il nostro annientamento ponendoci nella condizione di non poterci difendere, assassinandoci (dopo l'assoluzione iniziale) sul patibolo del secondo grado di giudizio, impedendoci di fatto un'adeguata difesa se non all'interno del Consiglio di Garanzia del Coni dove far valere le nostre ragioni sarà difficilissimo". Nel frattempo il club, per bocca del presidente Domenico Capitani (nella foto), promette battaglia. "Percorreremo tutte le strade della giustizia sportiva e, se servirà, di quella ordinaria", avverte. Dalle parole ai fatti: il primo ricorso è stato presentato al Collegio di garanzia del Coni. In caso di necessità, si andrà anche al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato. Collegio difensivo rossoblù affidato allo studio Astolfo di Amato.