Venezia, Favaretto: "L'unico neo è quel cartellino rosso..."

05.10.2015 17:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: la nuova venezia
Venezia, Favaretto: "L'unico neo è quel cartellino rosso..."
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La settima vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia soddisfa Paolo Favaretto, ma l’allenatore del Venezia esprime anche rammarico per l’espulsione di Fabiano. «Abbiamo offerto un’altra buona prestazione, anche se nella ripresa in diverse situazioni entrambe le squadre si sono allungate molto nel tentativo di trovare il gol vittoria. Nonostante questo abbiamo avuto pochi spazi per costruire azioni più pericolose. I valori e la qualità dei singoli in campo pendevano dalla nostra parte, ovviamente, ma anche il Montebelluna ha offerto un’ottima prestazione. L’unico neo resta il cartellino rosso a Fabiano, perché lo avrei sostituito di lì a poco. Era mia intenzione far uscire i giocatori ammoniti, ma non ho avuto il tempo per farlo». Paolo Carbonaro ha segnato la rete che nel secondo tempo ha indirizzato la partita sulla strada giusta per il Venezia. «Preferisco far emergere il concetto di squadra più che la mia prestazione» afferma l’attaccante arrivato in estate dal Monza, «nelle difficoltà siamo stati bravi, perché soprattutto nei primi minuti abbiamo avuto dei problemi. Dopo il pareggio il Montebelluna ha cercato di chiuderci tutte le traiettorie, ma non abbiamo mollato la presa. Questa è stata di sicuro la partita più difficile tra quelle finora giocate, e del resto è normale e sarà così in futuro. Ormai tutti ci studiano guardando le nostre partite per cercare punti deboli o sistemi per crearci problemi». Gianni Fabiano parla invece della sua espulsione. «Mi spiace perché credo che l’arbitro abbia fatto un po’ di confusione. Ci stavano altre ammonizioni e anche rigori per noi, ma non intendo comunque accampare scuse per l’accaduto. Per vincere queste partite dobbiamo premere di più sull’acceleratore, dai e dai si arriverà sempre alla vittoria». Infine il direttore sportivo Giorgio Perinetti: «Sono contento, la squadra si è comportata bene nonostante un arbitraggio “difficile” nei nostri confronti. Il gruppo si consegna alla nuova proprietà con sette vittorie tra campionato e coppa, più di così non si poteva proprio fare».