Venezia, il sindaco Brugnaro: "Vogliamo fare il nuovo stadio ma..."

04.05.2016 16:30 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Fonte: la nuova venezia
Venezia, il sindaco Brugnaro: "Vogliamo fare il nuovo stadio ma..."
© foto di TuttoMercatoWeb.com

«Non possiamo regalare soldi perché non ne abbiamo, non perché non vogliamo» ma «siamo impegnati a rendere disponibili gli impianti esistenti». Nuovo stadio e nuovo palazzetto dello sport, il tema piomba immancabilmente nel dialogo tra il sindaco Luigi Brugnaro e la neonata associazione di realtà sportive mestrine, “Mes3sport”, presenti anche il presidente dell’Ac Mestre Stefano Serena e del Basket Mestre Guglielmo Feliziani. Il sindaco, conferma che «come amministrazione comunale stadio e palazzetto li vogliamo fare ma ci devono essere squadre che ci giocano», sottendendo che le società sportive devono garantire ottimi risultati nei rispettivi campionati e conferma di stare lavorando «senza proclami ma in base alla logica del fare» per dotare la città di nuovi e moderni impianti sportivi. Ca’ Farsetti, si sa, è alla ricerca di investitori. Non si dialoga solo con Tacopina e Marchi (Save) sul quadrante di Tessera ma anche con possibili investitori cinesi. Il leit motiv è solo uno per le società che chiedono certezze sull’uso degli impianti: «possiamo aiutarvi sul fronte dei permessi, delle convenzioni (molti impianti sono di prossima scadenza), delle autorizzazioni ma non ci sono soldi da investire direttamente». E Brugnaro chiede scusa all’ex paron del Venezia, Zamparini: «A Zamparini venne detto di noi e oggi dovremmo chiedergli scusa. Lui che aveva proposto uno stadio con un supermercato si è sentito dire di no e poi sono nati vari ipermercati in città che mi risulta non abbiano dato nulla indietro alla città», ha detto il sindaco. «Serve pragmatismo e concretezza, fare i i progetti sulla base di sfide sostenibili», ribadisce fino allo sfinimento Brugnaro ricordando il lavoro fatto sul bilancio comunale e le difficoltà attuali di spesa. Nella veste anche di assessore alla cultura e allo sport, il sindaco spiega di voler puntare sui «voucher per far praticare lo sport ai bambini» che potranno scegliere dove spenderli presso «società accreditate dal Comune scelte su criteri prestabiliti». Al presidente Serena, che chiede certezze sugli investimenti da fare sul Baracca in caso di passaggio in Lega Pro, spiega, dopo aver ricordato che una «delle prime azioni fatte è stata restituire lo stadio al Calcio Mestre», che la «disponibilità è massima ma oltre le norme non si può andare». L’agibilità degli impianti non è una scelta che dipende solo dal Comune. Anche il Basket Mestre chiede spazi per giocare a Mestre e società come la Mestrina Nuoto attendono da mesi un dialogo con il sindaco che assicura un prossimo confronto con il mondo dello sport di terraferma, che chiede spazi e anche aiuti.