Virtus Francavilla, Magrì: "Accordo col Comune, vogliamo giocare nel nostro stadio. Martina Franca ultima spiaggia, bocciata Brindisi"

Conferenza stampa importante quella convocata dalla Virtus Francavilla. Argomento ovviamente è la questione stadio con il "Giovanni Paolo II" che non ha ancora l'autorizzazione per ospitare gare di Lega Pro. Il presidente Magrì è stato quanto mai eloquente nello spiegare la situzione: "Stiamo lavorando affinchè sia possibile giocare a Francavilla. Non è una cosa facile perchè ci sono dei lavori inderogabili che devono essere effettuati entro il 13 giugno perchè poi il 15 noi dovremmo inviare tutta la documentazione alla federazione che poi predisporrà il sopralluogo per certificare che i lavori siano stati eseguiti. Questi lavori sono abbastanza impegnativi soprattutto perchè siamo in tempi ristretti. Il primo è la numerazione dei posti a sedere, la capienza peraltro così si riddurà dagli attuali 2.000 a 1.650 circa, di cui 500 destinati al settore ospiti che ad ora conta 250 posti a sedere. Ciò implica che dovrà essere ampliato l'attuale settore ospiti, anche essi devono essere numerati. Poi dovremo predisporre un servizio di videosorveglianza, sia interna che esterna allo stadio, e questo dovrà poi essere approvato dalla Questura. Vanno ancora create delle zone di prefiltraggio con barriere mobili, tre zone perchè tre sono i varchi di ingresso allo stadio. Poi c'è il discorso della sala antidoping che però abbiamo già risolto perchè esiste un locale segreteria che destineremo appunto ad uso di sala antidoping. Per accelerare i tempi, dall'incontro che abbiamo avuto anche con l'amministrazione comunale, noi come società ci faremo carico di questi lavori e qundi anticiperemo questi costi e poi chiaramente tali costi saranno recuperati negli anni con un allungamento della convenzione con il Comune, il canone che noi paghiamo verrà defalcato da questi costi. Questo è l'accordo con l'amministrazione comunale che però entro il 15 di giugno produrrà delle delibere di impegno a fare tutto il resto dei lavori. Perchè oltre a quelli già citati ci sono altri lavori da fare e per i quali abbiamo una deroga di un anno. Questi lavori riguardano il terreno di gioco che va rifatto completamente perchè deve essere di ultima generazione, 300 mila euro la spesa prevista; po c'è da potenziare l'impianto di illuminazione e poi l'ampliamento della capienza dello stadio fino almeno a 200 unità. In realtà noi speriamo di aumentarla fino a 600-700 subito e poi, successivamente, fare ancora un altro ampliamento. Questi lavori devono essere fatti entro la stagione successiva, l'amministrazione si è impegnata a stanziare circa 600 mila euro per questi lavori. Questo è quanto dovremo fare per poter giocare sul nostro campo. Noi faremo tutto il possibile per cercare di programmare questi lavori per riuscire a fare tutto entro la data prevista. Chiaramente qualora dovessero verificarsi dei problemi, ci resterà l'ultima spiaggia che è per noi Martina Franca. Scartata l'ipotesi Brindisi, è stato infatti eseguito un sopralluogo ed il Fanuzzi necessità a sua volta di lavori per avere l'autorizzazione. La soluzione Martina Franca è per noi l'ultima spiaggia. Questo perchè il campo è a posto, ha già la licenza e noi dovremmo solo chiedere la disponibilità al Martina ed al Sindaco. Noi, però, siamo fiduciosi di potercela fare entro questa data e quindi giocare a Francavilla".