Virtus Francavilla, Magrì: "Per festeggiare ci sarà tempo, concentrati sulla Turris. Giochiamo il miglior calcio del campionato"

27.04.2016 18:30 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: quotidiano di puglia
Virtus Francavilla, Magrì: "Per festeggiare ci sarà tempo, concentrati sulla Turris. Giochiamo il miglior calcio del campionato"

Da ieri tutta la Virtus Francavilla è al lavoro al “Giovanni Paolo II” come se nulla fosse cambiato e come se il traguardo della Lega Pro fosse ancora molto lontano. Da una parte lo staff tecnico con i giocatori a provare sul campo ancora una volta pedissequamente schemi e tattiche per la gara di domenica contro la Turris, dall’altra la società, per nulla deconcentrata dalla quasi matematica certezza del salto tra i professionisti. Anzi, nella Città degli Imperiali non si dà nulla di scontato. Il campionato deve ancora registrare due partite per terminare la sua corsa e la Virtus Francavilla, che se la vedrà prima contro la Turris poi l’Isola Liri, deve gestire quattro punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. E a proposito di questo, patron Magrì, molto commosso ed emozionato domenica scorsa, è ancora più convinto della forza della sua squadra. Presidente, come sta vivendo questa settimana, forse la più importante della stagione, quella che potrebbe sancire la promozione in Lega Pro? «È chiaro che c’è più attesa rispetto alle precedenti occasioni, ma siamo molto sereni e il clima è come sempre. Dobbiamo restare con i piedi ben saldi per terra perché abbiamo di fronte due partite contro avversari ostici, Turris e Isola Liri, in cerca ancora di punti salvezza. È evidente che proveremo a vincere già a Torre del Greco per chiudere i conti con la vittoria del campionato, ma non sarà facile e non è scontato. Dovremo giocare molto bene, come abbiamo fatto in tutto l’arco del campionato. Ma loro non vorranno cedere davanti ai propri tifosi». Lei ha voluto seguire la squadra dalla panchina. Che sensazioni ha vissuto? Qualcuno parla di lacrime di gioia. «Ho voluto essere presente ancora una volta in panchina e nelle ultime quattro gare tre ne abbiamo vinte e una pareggiata. Quindi, per scaramanzia continuerò ad andarci fino al termine del campionato. Più che aver pianto di felicità, mi sono emozionato molto perché ho avuto la percezione, stando sul terreno di gioco, che stiamo realizzando un’impresa storica. Lì, in panchina, tutto si vive con maggiore intensità e le emozioni si amplificano. Tutto molto bello». Che ne pensa, invece, dell’entusiasmo che si respira nella vostra città? «Ma, i nostri tifosi sono davvero speciali. Per loro e per la città sarebbe un traguardo storico, forse irripetibile. So già che sono stati riempiti quattro pullman di sostenitori che verranno con noi a Torre del Greco. Ma non è escluso che se ne organizzino degli altri. Insomma, ci sarà un altro esodo in massa in nome della Virtus e di Francavilla Fontana. Noi, però, come società e squadra, dobbiamo essere concentrati sulla partita di domenica in Campania. Tanto che non abbiamo programmato alcun festeggiamento per domenica sera o nella prossima settimana nel caso di una nostra vittoria. Per questo ci sarà tempo. A noi interessano i tre punti. Il resto verrà in un secondo momento». Si aspettava i risultati di Nardò e Taranto? «Sinceramente no. Soprattutto la sconfitta del Nardò. E questo non fa altro che confermare la nostra forza. Tutti, infatti, hanno guardato molto alle gare contro le squadre di medio-bassa classifica. Invece, il campionato sta dicendo altro. Cioé che in testa c’è una squadra, la Virtus Francavilla, che è imbattuta negli scontri diretti contro Taranto, Nardò, Francavilla in Sinni e Fondi, avendo vinto in cinque occasioni e pareggiato in tre. Questo ruolino di marcia dimostra che siamo in vetta alla classifica con grandissimo merito e che probabilmente giochiamo il miglior calcio del campionato. Tutto questo mi inorgoglisce».