Virtus Francavilla, si prepara la festa. Magrì: "Siamo vicini alla Lega Pro"

03.05.2016 20:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: quotidiano di puglia
Virtus Francavilla, si prepara la festa. Magrì: "Siamo vicini alla Lega Pro"

Novanta minuti da leoni, ancora da vivere. La Virtus Francavilla, dopo il pareggio contro la Turris, si è avvicinata notevolmente alla promozione in Lega Pro. Sono tre ora i punti di vantaggio sul Taranto, che è diventata l’unica concorrente, almeno dal punto di vista aritmetico, al salto di categoria. Pian piano, durante la stagione, il prorompente cammino del team di mister Calabro ha via via sgretolato le resistenze di Nardò, Fondi e Francavilla in Sinni. Ognuna ha tentato di sbarrare la strada ai francavillesi ma mai con successo. Tutte hanno dovuto abdicare. E la superiorità virtussina la si è vista soprattutto negli scontri diretti, da dove il Francavilla non è uscito mai sconfitto. Il punto di Torre del Greco ha un valore inestimabile. Consente al Francavilla di giocare contro l’Isola Liri potendo contare su due risultati utili su tre. Il pareggio può essere considerato giusto, pur se si recrimina per una dubbia decisione arbitrale sul gol di Masini. Questa la sensazione di patron Magrì, che ha seguito ancora una volta la squadra dalla panchina. «Non era facile vincere qui. Mi sarebbe piaciuto però», ha detto, «festeggiare a Torre del Greco la promozione in Lega Pro per dare un giusto riconoscimento ai nostri fantastici tifosi che ci hanno seguito con ogni mezzo. Peccato per quel gol annullato a Masini che a me, dalla panchina, è parso regolare. Ma va bene così. Ci rifaremo domenica prossima, in casa, per abbracciare tutta la città. Non vediamo l’ora di giocare». Poi, Magrì pensa alla classifica. «Certamente», dice il patron, «è un punto importantissimo ad una giornata dal termine, visti anche i risultati degli altri campi con i passi falsi di Nardò e Francavilla in Sinni. È evidente, a questo punto, che noi siamo molto vicini alla Lega Pro». Se, calcoli alla mano, alla Virtus basta un punto domenica prossima per salire in Lega Pro, non la pensa così mister Calabro. «Noi», ha puntualizzato a fine gara Calabro, «prepareremo la partita contro l’Isola Liri come sempre, cioè per vincere. Non mi interessa pensare di poter pareggiare. Noi vogliamo congedarci da questo campionato e dal nostro pubblico con una vittoria». Il messaggio è chiaro e limpido. I giocatori, da oggi, saranno tutti coinvolti nel raggiungimento di questo obiettivo. Ma non solo i giocatori. Tutta la città, tutti i tifosi vorranno vivere questi cinque giorni in maniera propositiva, nessuno escluso. Intanto, sale la febbre per accaparrarsi un biglietto allo stadio. Dopo un summit tra i dirigenti, è stata esclusa la possibilità di ingresso gratuito al “Giovanni Paolo II” per l’ultima gara di campionato. Modalità invariate, pertanto, per accedere nell'impianto di gioco. A tal proposito, la società sta ricevendo numerosissime richieste da ogni parte della regione ma anche dal resto dell’Italia per assistere a questa partita storica, dall’immenso valore sportivo e romantico. E su questo aspetto è molto eloquente il direttore generale, Tonino Donatiello. «Abbiamo deciso», ha detto Donatiello, «di dare priorità ai nostri tifosi e a chi ha creduto da sempre in noi. Non mi sembra giusto privilegiare chi, da lontano, ora vorrà venire allo stadio. I nostri tifosi, che sono stati davvero importantissimi, avranno diritto di prima scelta. A seguire tutti gli altri». L’entusiasmo probabilmente è differente rispetto agli anni passati, viste le tante modalità di partecipazione all’evento sportivo e di sostegno alla propria squadra, ma l’emozione no. Quella è sempre a livelli massimi ed è genuina. Sul fronte tecnico, Calabro probabilmente recupererà qualche giocatore che ha accusato nei giorni scorsi piccoli acciacchi. E poi farà affidamento sul solto “cuore” dei suoi gladiatori. Il count down ora è davvero iniziato.