Viterbese-Lupa Castelli Romani, è pareggio spettacolo

28.09.2014 03:08 di Guendalina Fortunati   vedi letture
Viterbese-Lupa Castelli Romani, è pareggio spettacolo

La Lupa stringe i denti e nonostante le numerose defezioni strappa un punto ad una Viterbese bella ma poco precisa in zona gol, al termine di novanta minuti combattuti e ricchi di occasioni da una parte e dall’altra, che hanno messo di fronte due squadre che sicuramente si daranno battaglia fino alla fine del campionato per cercare di avere il predominio del girone G.

Privo di Mancini, Galluzzo, Tranchitella, Della Ventura, Icardi e D’Orazi, e con un Traditi a mezzo servizio che ha solo in parte recuperato dall’infortunio alla spalla e si accomoda in panchina, Apuzzo conferma Tassi tra i pali e schiera una difesa a quattro con Colantoni a sinistra, Baylon e Mazzei centrali, Gordini terzino destro. Davanti alla difesa l’argentino Chiesa, completano il centrocampo Conti e Fantini. In avanti confermato il tridente Siclari-Boldrini-Nohman. È la Viterbese però a partire forte, con una bella punizione di Morini che termina di poco alta sopra la traversa (6’). Cinque minuti più tardi Pero Nullo, sicuramente il migliore nelle file dei gialloblu, lascia sul posto Gordini e mette in mezzo un pallone perfetto per Saraniti, che si ritrova tutto solo davanti a Tassi ma spreca la palla dell’1-0 non inquadrando la porta. La Lupa fatica a costruire gioco, ed è ancora Pero Nullo a salire in cattedra al quarto d’ora, quando si libera di un paio di avversari al centro dell’area ma non inquadra la porta. Al 17’ la Lupa si fa finalmente vedere dalle parti di Fadda: sulla punizione di Conti, la sponda di Mazzei trova ben appostato Siclari, ma il tiro dell’esterno castellano è debole. Al 22’ la Viterbese passa: Pero Nullo crossa in area per Saraniti che stavolta non può sbagliare e realizza l’1-0. La Lupa sembra scossa dal vantaggio dei padroni di casa e reagisce immediatamente. Pronti-via, Nohman ruba palla a Federici, entra nell’area piccola e insacca la palla all’angolino, lasciando di stucco Fadda. Gli uomini di Apuzzo vengono fuori e si rendono più volte pericolosi. Pochi minuti dopo il pareggio, Siclari si accentra e viene atterrato dal difensore avversario appena entrato in area. La Lupa chiede il rigore, ma l’arbitro Paterna non è dello stesso parere. Appena passata la mezzora, però, Colantoni pesca un pallone sulla fascia destra e arriva indisturbato al limite dell’area, salta il terzino avversario e mette in mezzo un cross perfetto per il taglio di Siclari, che anticipa il suo marcatore e sigla il raddoppio. Al 34’ applausi per Tassi, che dice di no a Saraniti, ma non può nulla al 37’, quando la Viterbese trova il pari. Punizione di Giannone dalla tre quarti, testa di Pero Nullo e respinta miracolosa di Tassi, sulla quale si avventa come un falco Pacciardi che ribadisce in rete. Due minuti più tardi la Lupa sfiora di nuovo il gol al termine di una bella azione di Siclari sulla destra. Palla in mezzo del numero 11 castellano, velo di Fantini e palla per Mazzei, che da due passi sbaglia la conclusione, forse ingannato dal rimbalzo del pallone. Nella ripresa Apuzzo ridisegna la linea difensiva richiamando in panchina Gordini e Baylon (ammonito) e mandando in campo Di Nezza e De Gol. È la Viterbese, però, a rendersi subito pericolosa: al 20’ la palla del vantaggio finisce tra i piedi di Saraniti, che da posizione più che favorevole si divora un gol fatto sparando a lato. Al 22’ Boldrini ci prova su punizione, ma la Lupa sembra ormai interessata a contenere gli attacchi avversari, che nel frattempo sono passati al 4-4-2 inserendo anche l’ex giallorosso Pippi. La squadra di Apuzzo tiene botta e in pieno recupero rischia di portare a casa il bottino pieno grazie ad un’azione personale di Siclari, che fa tutto bene tranne il tiro. Il risultato non cambia più, per un pareggio che tutto sommato può andar bene alla Lupa, che nell’attesa di recuperare tutti gli infortunati può dirsi soddisfatta di quanto fatto vedere su un campo difficile come il Rocchi di Viterbo.

 

VITERBESE CASTRENSE: Fadda, Perocchi, Pacciardi, Spinelli, Federici, Scardala, Faenzi (dal 24′ st Ciaramelletti), Giannone, Saraniti, Pero Nullo, Morini (dal 27′ st Pippi). A DISP: Zonfrilli, Andreoli, Russi, Ghezzi, Giurato, Tuniz, Dalmazzi. ALL. Gregori

 

LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Gordini (13′ st Di Nezza), Colantoni, Conti, Mazzei, Baylon (dall’8′ st De Gol), Boldrini, Fantini, Nohman, Chiesa, Siclari. A DISP: Scarfagna, Mastropietro, Traditi, Montesi, Ceccaroni, Bertoldi, Icardi. ALL. Apuzzo

 

 ARBITRO: Paterna di Teramo

 

ASSISTENTI: Foglietta di Frosinone, Assante di Frosinone

 

MARCATORI: 23′ pt Saraniti (V), 24′ pt Nohman (L), 32′ pt Siclari (L), 38′ pt Pacciardi (V)

 

AMMONITI: Federici, Scardala, Pero Nullo (V), Baylon, Conti, Nohman (L)