Esperienza al Barcellona Camp per Edoardo Baleani

28.06.2018 19:40 di Paolo Catena   vedi letture
Esperienza al Barcellona Camp per Edoardo Baleani

Quando si parla di scuola calcio e di bambini é giocoforza che la formazione degli istruttori riveste un ruolo cruciale. Soprattutto nella fascia d’età più bassa, lo sviluppo di competenze che non si limitano all’aspetto tecnico e tattico ma che si ampliano trasversalmente anche all’area psico-pedagocica, deve essere l’obiettivo da raggiungere per una scuola calcio di qualità. In questi giorni Edoardo Baleani, Responsabile Tecnico Attività di Base del settore giovanile giallorosso, è impegnato come istruttore nel Barcellona Camp a Città Sant’Angelo (PE). L’iniziativa nasce direttamente dalla società FC Barcellona, famosa in tutto il mondo per la sua “Cantera” che ha sfornato campionissimi del calibro di Messi, Piquet, Guardiola e Puyol. Giorni di lavoro intenso affiancati dagli allenatori ufficiali della “Cantera” blaugrana é un’esperienza formativa di altissimo valore per chi, come Edoardo Baleani, ha il difficile ma gratificante compito di formare giovani calciatori. “Ho potuto partecipare semplicemente facendo domanda nel sito del Barca e sono stato scelto per questo Camp– racconta Baleani. Ho fatto domanda proprio per entrare in contatto direttamente con la metodologia e la filosofia della società blaugrana. La giornata si struttura in una doppia seduta mattina e pomeriggio. Al mattino allenamento, di pomeriggio competizione stile campionato. Si alternano giochi e “riti” (esempio il saluto dei tecnici, l’inno del barca all’inizio di ogni seduta e così via), tutti rivolti al divertimento, al gioco di squadra, al rispetto delle regole e al senso di appartenenza. La metodologia è incentrata sul gioco che insegna a giocare, non esiste un gesto tecnico fine a se stesso, tutto è subordinato alla tattica, non intesa come siamo abituati ad intenderla noi, bensì alla scelta migliore che il giocatore possa fare in ogni momento. Esperienza indubbiamente formativa sotto il piano tecnico, ma anche organizzativo, i tecnici del Barcellona che ci guidano sono molto esigenti, tutti devono comportarsi in maniera corretta, tutto deve essere ordinato, dall’abbigliamento al materiale da campo. Questo è un altro modo per far aumentare il senso di appartenenza”. Tanto per restare in tema di calcio giovanile ricordiamo che lunedì prossimo 2 luglio si aprono ufficialmente le iscrizioni alla Scuola Calcio della Recanatese per la stagione 2018/19.