AIC E. Campania, De Marco, Signorelli e P. Acampora in entrata. Domani test a Pianura

Prima amichevole mercoledì 12 agosto per l’Equipe Campania gruppo Mugnano. La Rappresentativa AIC affronterà il Pianura del tecnico Salvatore Marra allo stadio Simpatia con calcio di inizio alle 19. Un test di sicura affidabilità contro un avversario determinato a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza. Nel frattempo, lunedì, agli ordini del Responsabile dello staff Eduardo Gargiulo e dei tecnici Vanacore, Rinaldis e Platone, ha preso il via la seconda settimana di ritiro con quattro colpi in ingresso di grande prestigio. Si sono infatti uniti al gruppo Piersilvio Acampora, centrale difensivo di piede mancino classe ’98, i centrocampisti Simone De Marco (classe ’94) e Flavio Marzullo (classe ’83), e l’attaccante Gennaro Signorelli (classe ’93, la scorsa stagione all’Afragolese). Il “Mago” Marzullo sosterrà questa settimana di lavoro con l’Equipe prima di aggregarsi all’Afragolese martedì 18 agosto, quando il gruppo di Masecchia si ritroverà per preparare il ritiro precampionato, mentre Acampora e De Marco hanno chiuso definitivamente le loro esperienze con Paganese ed Avellino. Grandi festeggiamenti lunedì per la visita di due alfieri del progetto Equipe, oggi a Giugliano: l’ex Responsabile tecnico Guglielmo Tudisco e il suo fido collaboratore Nunzio Gagliotti, accompagnati dal Ds dei tigrotti, Franco Mango, e dai componenti del staff Gaetano Toto (preparatore atletico), Tommaso Di Maio (trainer dei portieri) ed Enzo Supino. Intanto hanno lasciato il gruppo due centrocampisti che avevano sostenuto anche il pre-ritiro al Vallefuoco: il regista Mario Barone, passato al Real Agro Aversa, e il jolly della mediana Emanuele Cavaliere, classe ’96, approdato alla Puteolana 1902. Ha salutato anche il terzino Stefano Marotta: ad aspettarlo c’è ancora il Sora che proverà nuovamente la scalata alla D.

I protagonisti di Casa Equipe Campania sono stavolta i giovani centrocampisti Giuseppe Numerato (2000) e Gennaro Cozzolino (1998, nella foto), entrambi reduci da una stagione all’Agropoli. Il dovuto tributo all'AIC e tanta voglia di riscatto nelle loro parole. “E’ stata una stagione dura sotto tanti punti di vista - il ragionamento di Cozzolino -. Non era facile intanto partecipare al girone H, che anche quest’anno è stato composto da squadre come Foggia, Bitonto, Cerignola o altre. Noi eravamo molto giovani e abbiamo vissuto tante difficoltà a livello societario, con diverse incomprensioni. Tuttavia abbiamo provato a chiudere la stagione in modo dignitoso, prima dell’avvento del Covid. Ora sono solo proiettato al prossimo anno. Bisogna ringraziare l’AIC e, in primis, Antonio Trovato per le due settimane di pre-ritiro gratuite che sono state di grande aiuto per quei calciatori dilettanti che hanno avuto problemi economici. L’AIC ci ha sempre dato tanti consigli per gestire al meglio questi problemi”.

“A livello personale è stato un anno positivo - le parole di Numerato -. Ho giocato da play davanti alla difesa ed è stato un ruolo inedito per me. Non è facile attribuire a un giocatore della mia età questo compito. Certamente ho avuto un grande compagno di reparto come Gennaro: mi ha aiutato molto dentro e fuori dal campo. La situazione societaria non è stata l’ideale per noi, ma ormai è andata in questo modo. Resta il fatto che ci abbiamo messo sempre la faccia e abbiamo fatto bella figura con avversari importanti come Foggia, Taranto, Sorrento e altri. Per quanto riguarda l’AIC, devo dire che Antonio Trovato ci è sempre stato di grande supporto anche prima del lockdown. Dopo non ci ha fatto mai mancare i suoi consigli e le sue consulenze. E le due settimane gratuite hanno permesso a tanti di provare a rimettersi in carreggiata dopo una lunga inattività”.