Bielorussia, Bate Borisov suicida a Vitebsk. Il Soligorsk si avvicina

08.06.2020 11:45 di  Stefano Sica   vedi letture
Bielorussia, Bate Borisov suicida a Vitebsk. Il Soligorsk si avvicina

E' il Soligorsk l'anti-Bate Borisov al termine della dodicesima giornata di campionato della Vysshaya Liga. La squadra del tecnico ucraino Yuriy Vernydub vince infatti lo scontro diretto con l'Energetik - reduce da una striscia positiva che lo aveva proiettato al secondo posto - lo scavalca e si piazza alle spalle dei freschi vincitori della Coppa di Bielorussia a -2. Allo Stroitel Stadion finisce 1-0, con un diagonale sottomisura di Lisakovich (12'), ben imbeccato in profondità da Kendysh. L'attaccante classe '98 potrebbe ripetersi quando, dalla stessa posizione, coglie il palo a Sadovsky battuto. Poco Energetik, anche se bomber Jakhshibaev prova ad accendere la luce come può, dando prima a Bakic la possibilità di concludere a rete (ma il gol è annullato per fuorigioco) e poi sfoderando nella ripresa una sassata micidiale che Gutor neutralizza in angolo. Ma in realtà è il Soligorsk - sempre in controllo del match - ad andare maggiormente vicino al raddoppio: Lisakovich salta in velocità Sadovsky ma non riesce a tirare in porta perché la retroguardia biancorossa è brava a scappare velocemente dietro. Quindi i neo entrati Bodul e Podstrelov confezionano una combinazione che porta il secondo a concludere a colpo sicuro, ma Sadovsky si immola ed evita il peggio. Per il Soligorsk è la quarta vittoria consecutiva, la sesta nelle ultime sette gare (il 10 maggio si era pareggiato in trasferta a Vitebsk). Ma di strepitoso c'è soprattutto che Lisakovich e compagni non hanno mai preso gol in queste sette partite: per trovare una rete subita, bisogna tornare indietro al 17 aprile, quando arrivò la sconfitta casalinga con lo Slutsk (1-2). Numeri favolosi che permettono ai ragazzi di Vernydub di attestarsi, per ora, come la miglior difesa del campionato con appena tre gol incassati, pur mantenendo il terzo attacco più prolifico alle spalle di Bate Borisov e Dinamo Brest. Con sei reti, peraltro, Lisakovich attacca la leadership dei due capocannonieri del campionati, Kadimyan e Jakhshibaev, fermi a sette. L'Energetik scivola quindi al terzo posto, in compagnia della Torpedo Zhodino, fermata a Slutsk (1-1). 

Ecco perché, pur in un contesto di continua mutazione dal secondo posto in giù, il Soligorsk può davvero insidiare le pretese di primato di un Bate Borisov che troppo spesso pecca di presunzione. Come ad esempio ieri a Vitebsk, quando è stato capace di gettare alle ortiche una partita già vinta (2-2). Al 14' arriva il vantaggio griffato Nekhajchik, il quale approfitta di un'incertezza clamorosa di Gushchenko: il numero uno di casa sembra in vantaggio sul pallone, ma indugia stranamente e consente all'esperto attaccante di appoggiare comodamente in rete. Il pari può arrivare nella ripresa quando Diego Carioca si fa parare la conclusione ravvicinata da Chichkan. Ma è solo un fuoco di paglia. Perché il Bate, che gioca in surplace e non è mai realmente in sofferenza, riprende la marcia e chiude virtualmente la partita al 57': Bessmertny crossa da destra, Gushchenko ne commette un'altra uscendo a vuoto, e per Dragun è facile appoggiare in rete a porta sguarnita su assist ravvicinato di Skavysh. Sembra fatta ma emergono i soliti peccati di arroganza del Bate: caratteristiche comportamentali che ormai sono nel Dna di un gruppo troppo sicuro della propria superiorità. Ed è così che sfuma una vittoria praticamente in cassaforte. Al 79' Volkov mette quasi a sedere Filipovic e accorcia. Quindi, qualche secondo prima del 90', il pari definitivo: Diego Carioca elude l'anticipo di Bessmertny e mette in mezzo un pallone che Ksenofontov finalizza in maniera vincente. Alla fine, pari giusto, ma il Bate deve fare un grande mea culpa. 

E domenica 14 giugno, alle 19, è di scena la madre di tutte le partite tra Bate Borisov e Soligorsk al Borisov Arena. Un match che arriva al momento giusto per testare le ambizioni del gruppo di Vernydub e mettere alla prova le capacità reattive dei gialloblù. Ci sarà da divertirsi. Il sabato, alle 17, previsto un buon antipasto con la sfida tra Zhodino e Dinamo Brest