Caso Trento, la Figc potrebbe tornare sui suoi passi

17.04.2018 10:30 di Giovanni Pisano   vedi letture
Fonte: tmw
Caso Trento, la Figc potrebbe tornare sui suoi passi

Nell’estate 2015 la società di calcio AC Trento aveva fatto ricorso alla giustizia sportiva perché le venisse riconosciuto il diritto di iscriversi al campionato di Eccellenza al posto di AC Mezzocorona che si trovava in cattive acque. Infatti AC Mezzocorona, benchè indebitata con il comune, aveva ottenuto dal Comitato Provinciale di Trento la deroga a giocare presso il campo di Avio, al di fuori del comune della sede, senza averne - secondo il Trento calcio – il diritto.


Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI aveva respinto la richiesta del club trentino che si era rivolto al TAR del Lazio che lo scorso ottobre aveva dato ragione alla società, riconoscendo che non vi era motivo per consentire ad AC Mezzocorona l’uso del campo fuori sede.
FIGC e CONI non hanno accettato il responso ed hanno impugnato, per una serie di cavilli, la sentenza al Consiglio di Stato; l’udienza è fissata al 10 maggio.
Ora però si scopre che il Comitato Provinciale di Trento, a sorpresa, ha corretto la delibera che il TAR aveva bocciato. Forse la FIGC ha riconosciuto di avere sbagliato?
O si tratta di una mossa strategica per ottenere la vittoria al Consiglio di Stato?
Aspettiamo il verdetto. Nel frattempo non possiamo però non chiederci perché la Federazione spenda tempo e risorse per una battaglia che sembra fatta solo “per ripicca” contro un club virtuoso come il Trento Calcio che si è solamente lamentato del fatto che era stato dato credito ad una società che non aveva i requisiti per giocare.
Tanto più che ciò è risultato vero: nella stagione di permanenza in Eccellenza il club non ha pagato gli stipendi dei giocatori ed ha lasciato strascichi di debiti ovunque. Non si è inoltre iscritto nella stagione successiva.