E. Campania, domani allenamento col Pomigliano. Coppola: "Qui una vera e propria famiglia"

24.09.2019 19:45 di  Stefano Sica   vedi letture
E. Campania, domani allenamento col Pomigliano. Coppola: "Qui una vera e propria famiglia"

Allenamento congiunto col Pomigliano (Eccellenza campana) per l'Equipe Campania del direttore tecnico Guglielmo Tudisco e del trainer Antonio Rinaldis. Appuntamento domani, mercoledì 25 settembre, al RP Sport Center di Castello di Cisterna (calcio di inizio alle 14.30). Questi i convocati: portieri Luigi Cioce, Raoul Lombardo, Alfredo Esposito e Giuseppe Coppola ('99), difensori Pasqualino Esposito, Vincenzo Russo e Marco Ferrara, centrocampisti Emanuele Cavaliere, Francesco Savarise, Antonio Romano, Fausto Coppola, Gennaro Esposito, Emanuele D'Anna, Giuseppe La Montagna ed Alessio Caiazzo, attaccanti Gennaro Troianiello, Antonio Letizia, Arcangelo Ragosta e Fabio Laringe. Il gruppo, che ha ricevuto la gradita visita del centrale difensivo del Giugliano, Rosario Di Girolamo, oggi ha lavorato agli ordini del Prof. Franco Esposito con test di forza esplosiva e velocità, prima della consueta partitella finale a campo ridotto. A fine seduta, i nostri microfoni hanno intercettato il centrocampista Fausto Coppola, classe '97, al battesimo assoluto nella famiglia Equipe Campania. "E' il primo anno che mi trovo qui, ormai è un mese che mi alleno col gruppo - il suo esordio -. Mi sono trovato subito bene perché questa è una vera e propria famiglia, a partire da Antonio Trovato per finire allo staff e ai giocatori. Sono veramente contento. Spero di trovare squadra il prima possibile, ma nel frattempo devo dire che lavorare in questo ambiente è molto bello. Per me l'Equipe è stata una novità sotto ogni punto di vista, infatti non conoscevo nessuno tra i miei compagni. Ma legare con loro è stato facile, come con i tecnici Tudisco e Rinaldis e il Prof. Franco Esposito". Momento di pausa, in attesa del rientro: "Ho cominciato con la Real Poggio qui a Napoli, poi ho fatto il settore giovanile con l'Entella fino ad esordire in B. In effetti è la prima volta che mi trovo senza squadra: è dura ma non mollo. Mi aiutano la mia tenacia e il supporto di quelli che qui ritengo dei compagni a tutti gli effetti. Non mi abbatto e continuo a lavorare con la solita passione. Non nascondo che qualche richiesta c'è stata in queste settimane, ma nessuna convincente sotto diversi punti di vista. Ho preferito riflettere per fare successivamente la scelta migliore". Un bilancio degli ultimi anni tra Akragas, AlbinoLeffe e Viterbese: "Mi spiace non aver giocato tantissimo all'AlbinoLeffe che è una grande società, ma complessivamente credo di aver dato il mio contributo in tutti i club con cui ho militato. Una dozzina di partite a Viterbo le ho fatte da gennaio, poi si sa che nella vita si può fare sempre meglio. Avrei potuto dare di più e ne sono consapevole. Il calcio è fatto di tanti passaggi e io so di avere dei margini di miglioramento sotto tanti aspetti. Peccato che il fatto di essere ormai over penalizzi me e tanti come me. E' un dato che cambia tante cose nella programmazione dei club e nella pianificazione di una squadra". Ruolo ben definito: "Ho sempre fatto la mezz'ala destra, pur essendo stato impiegato anche come trequartista ai tempi del vivaio all'Entella. Solo all'Akragas, Lello Di Napoli mi ha utilizzato come quinto a destra e ammetto di essermi trovato bene in quel ruolo".