CIDS, AIC e Sindacati in piazza a Montecitorio: ecco le richieste di lavoratori e atleti

"Tutele per il lavoro sportivo e abolizione del vincolo": queste alcune delle parole d'ordine del sit-in che si è tenuto nel pomeriggio a Montecitorio e che ha visto manifestare insieme AIC (Associazione Italiana Calciatori) e CIDS (Confederazione italiana degli sportivi), alla presenza dell'ex Ministro per lo Sport e le politiche giovanili, Vincenzo Spadafora e delle sigle sindacali Slc-Cgil, Nidil-Cgil, FisascatCisl, FelsaCisl, Uilcom e Uiltemp. Per l'AIC erano presenti tra gli altri il presidente Umberto Calcagno e il Coordinatore in Campania, Antonio Trovato. Tra le richieste oggetto della piattaforma programmatica ci sono il ripristino della data di entrata in vigore della Riforma per lo Sport al 1 luglio 2022, la convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero del lavoro per le opportune modifiche e il ripristino delle risorse messe a disposizione per le tutele e la previdenza. Lo scorso 23 giugno è stata inviata una lettera al Presidente del Consiglio Draghi e ai ministri Orlando, Dadone, Bonetti e alla sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali, nella quale si sono espresse "profonde criticità in merito al differimento dell’entrata in vigore del d.lgs 36/2021 al 31/12/23". Cids, Cigl Slc, Fisascat Cisl e Uilcom hanno chiesto "di poter riportare il termine di entrata in vigore del decreto al 01/07/2022 sottolineando come il differimento determini la totale assenza di tutele per migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore, oltre al mantenimento in vita di un istituto, come quello del vincolo sportivo, apertamente incostituzionale".