Al termine del Consiglio Federale svolto questa mattina a Roma, la FIGC ha diramato un comunicato su tutti i temi affrontati nella mattinata di oggi. Fra questi quello riguardante il caso delle multiproprietà: "Il Consiglio ha approvato all'unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un Club professionistico con l'obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell'affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l'inizio della stagione 2024/2025".

Questa norma, resa necessaria dopo la promozione della Salernitana in Serie A (Lotito è riconducibile sia alla squadra campana che, come noto, della Lazio), colpisce in questo momento in particoalre la famiglia De Laurentiis che risulta proprietaria sia del Napoli, con presidente Aurelio De Laurentiis, sia il Bari, presieduto da Luigi De Laurentiis. Entro il 2024 uno dei due club dovrà essere ceduto e tutto fa presupporre che sarà il club pugliese. C'è anche il caso dell'Hellas Verona di Setti che controlla anche il Mantova.

La norma non vale per i Dilettanti, quindi ad esempio un presidente che possiede un club professionistico ne può controllare un altro dilettantistico. In caso di un club di Serie D che viene promosso in Serie C, anche in questo caso se il proprietario possiede o controlla già un club professionistico dovrà decidere di cedere una delle due squadre prima dell'inizio del successivo campionato.

Sezione: Attualità / Data: Gio 30 settembre 2021 alle 19:00
Autore: Francesco Vigliotti
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