Valmontone 1921, Panattoni: «Buon esordio, dobbiamo ambire al vertice»

28.10.2022 09:45 di  Massimo Poerio   vedi letture
Valmontone 1921, Panattoni: «Buon esordio, dobbiamo ambire al vertice»

È stato un ottimo esordio quello dell’Eccellenza femminile del Valmontone 1921. Le ragazze di mister Luigi Colantuoni hanno sbancato con un rotondo 4-0 il campo della Romulea: tra le protagoniste del match c’è stata Ilaria Panattoni, attaccante classe 1994 autrice di una doppietta. “Abbiamo giocato un primo tempo aggressivo, con un buon approccio alla partita. Poi siamo un po’ calate alla distanza perché ci manca ovviamente il ritmo gara ideale, il campo era molto grande e la giornata decisamente calda”.

Per lei, che ha sempre giocato a futsal, un grande esordio ufficiale: “Mi sto ambientando bene, pur se non mancano le difficoltà. Sono discipline totalmente diverse, ma non potevo dire di no a questo club dove ho giocato per anni nel calcio a 5”.

E la Panattoni (ritratta nella foto di Roberto Benedetti) ha ritrovato qualche ex compagna di squadra con cui ha condiviso l’incredibile scalata fino alla serie A2 nazionale: “Il gruppo è affiatatissimo, c’è il giusto mix tra grandi e piccole. Il valore della squadra è molto buono, quindi è giusto ambire al primo posto, poi sarà il campo a dare i suoi verdetti”.

L’attaccante parla dell’impatto avuto con mister Colantuoni: “E’ un tecnico preparato che ha fatto sempre categorie superiori, a livello tattico ci può trasmettere tanto e a livello caratteriale ci sprona parecchio. Inoltre è attento a tutte le esigenze del gruppo, parla tantissimo con la squadra e ha instaurato con tutte un ottimo rapporto”. Nel prossimo turno le giallorosse faranno il loro esordio in casa: domenica, al centro sportivo di via della Pace (calcio di inizio alle ore 15), ci sarà l’incrocio con l’Atletico Morena: “Ovviamente ci teniamo a far bene anche al debutto sul nostro campo, la stiamo preparando bene e speriamo di conquistare altri tre punti. Non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutare nessun avversario perché questo comporta dei rischi. Dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione” conclude la Panattoni.