Belluno, per l'attacco idea Farinazzo. La punta: "Parliamone"

Se è l’annata del ritorno all’usato sicuro perché non ripensare a Marco Farinazzo? Non c’è soltanto Paolo Pellicanò nell’elenco dei “graditi ritorni” del Belluno.

Dopo quello di Roberto Vecchiato, la cui ufficialità dovrebbe arrivare in settimana, secondo quanto si dice a Trento, il direttore sportivo Ivan Da Riz che sogna di rimettere al centro della difesa Pellicanò, su cui però pesa come un macigno l’ultimo anno di contratto pro con il Venezia, per l’attacco potrebbe rispolverare Marco Farinazzo.

Una stagione mezza a Belluno con l’intermezzo Chieri, per due volte fortemente voluto da Vecchiato e soprattutto fresco protagonista della salvezza della Clodiense con 12 gol, senza nemmeno l’ombra di un rigore. Lui, tra i tanti Pellicanò, Duravia, Merli Sala e Calcagnotto tutti ipotetici chiacchierati rientri nell’orbita di un revival, potrebbe essere il ritorno più fattibile. «Non ho sentito nessuno - garantisce l’attaccante - ma se chiamasse il Belluno come potrei non rispondere?».

Rispondere e parlarne o rispondere e dire di “sì”. «Beh, iniziamo con il parlarne. Che a Belluno sia stato benissimo non è un mistero e non faccio fatica a ricordarlo, ma a oggi non c’è assolutamente nulla, bisognerebbe sedersi e parlarne. In linea teorica, proprio l’ottimo ricordo che ho dell’esperienza fatta lì, tornerei, ma vorrei prima parlare del progetto». Il progetto ripartirà senz’altro da Roberto Vecchiato.

«Vecchiato è Vecchiato, di lui il ricordo è identico a quello che ho del Belluno, mi ha insegnato moltissimo, con lui sono cresciuto e non posso che dirgli grazie. Immagino che con lui il Belluno punti a tornare nei playoff. Garanzie sul mio posto? Giocare dipende da me, se non faccio bene giusto che giochino altri». Di sicuro ritroveresti Corbanese. «E chi non vorrebbe fare coppia con lui? Al suo fianco mi trovai benissimo. Bravo ragazzo e ottimo giocatore».

Tempi per conoscere il proprio futuro? «La stagione è appena finita e le vacanze sono appena iniziate, ma non vorrei aspettare troppo, vorrei concentrarmi il prima possibile sulla mia prossima destinazione».