Latte Dolce, riecco Daniele Bianchi: "Equlibrati ed affamati"

06.08.2020 00:40 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Latte Dolce, riecco Daniele Bianchi: "Equlibrati ed affamati"

Daniele Bianchi, esperto centrocampista classe 1988 che da tre anni ormai è uno dei perni del Latte Dolce allenato mister Stefano Udassi. Un punto di riferimento sulla mediana, grintoso professionista che si appresta a cominciare la sua quarta stagione consecutiva con la maglia biancoceleste.

Daniele Bianchi, centrocampista del Sassari calcio Latte Dolce: «Questo sarà per me il quarto anno al Sassari calcio Latte Dolce: non mi è mai capitato in carriera di giocare così a lungo per la stessa squadra. Questo vuol dire che sto bene e mi trovo bene, che sento forte la voglia di non fermarmi, di cercare di fare il passo successivo insieme a questa società. E significa anche che ci sono le condizioni per lavorare bene. Queste al momento sono componenti fondamentali per chi vuole alimentare il suo percorso calcistico e professionale con stimoli e motivazioni: vorrei finire la prossima stagione sentendomi un giocatore migliore. Lo scorso campionato si è interrotto il primo marzo, l’ultimo allenamento di gruppo risale al 6 marzo: ci siamo sentiti come dei bambini cui viene tolto il divertimento più grande. Fortunatamente stiamo già svolgendo un programma che ci consente di toccare il pallone e riprendere gradualmente a lavorare dopo una lunga pausa: è importante, vogliamo farci trovare pronti all'appuntamento con la stagione. Il futuro del Sassari calcio Latte Dolce? La nostra dirigenza sta portando avanti il progetto di miglioramento della struttura all’interno del quartiere, per noi giocatori il futuro passa dal prossimo allenamento e dalla voglia di ragionare sempre sul concetto di noi, inteso come gruppo che sa fare squadra. Passa dalla voglia di essere equilibrati e affamati anche dopo una vittoria e di restare compatti anche nei momenti difficili, fisiologici nel corso di una stagione. Cosa posso dare a questo progetto? Si vedrà quando un giorno si tireranno le somme. Prendo in prestito una citazione e la adatto alla situazione: vorrei lasciare la mia maglia in un posto ancora migliore di quello in cui l'ho trovata. Cresceremo insieme, tutti. Io devo continuare a pensare ad accrescere il valore del mio contributo in campo, devo pensare a migliorarmi come giocatore restando sempre a disposizione di chi sta iniziando ora il suo percorso nella prima squadra».