Angelana, il dg Tarpanelli: "Non possiamo giocare in settimana"

Eccellenza Umbria
Fonte: assisisport
Angelana, il dg Tarpanelli: "Non possiamo giocare in settimana"

Calcio fermo e tante società si interrogano sul futuro. Una stagione costretta al blocco a causa del Covid-19 arrivato inaspettatamente a rovinare l’intera stagione sportiva dello sport più amato dagli italiani. AssisiSport ha deciso di sentire i vertici delle società del territorio ed ha intervistato Simone Tarpanelli, direttore generale dell’Angelana, società tra le più blasonate nel panorama dilettantistico umbro, in un momento dove regna incertezza, con il prossimo futuro ancora difficile da stabilire.

Lo sport è fermo a causa dell’emergenza Covid-19. Quali sono le sensazioni davanti a questa situazione di difficoltà generale che ha colpito anche lo sport? “Viviamo una situazione surreale – dice ad AssisiSport il direttore generale dell’Angelana Simone Tarpanelli – difficile per tutti da capire, una situazione che ci è piombata addosso all’improvviso, che ci sta danneggiando in primis nella salute, nella vita e anche nello sport. E proprio in questa crisi bisogna essere pronti ad aprire bene gli occhi, il cuore e la mente per farci travolgere non dalla paura, ma dalla voglia, dalla speranza che un giorno tutto questo sia solo un brutto ricordo. E così anche per lo Sport, la speranza è quella di tornare a parlarne il prima possibile”.

C’è fiducia riguardo alla ripresa dell’attività oppure il termine slitterà ancora? E se si ritenesse opportuno slittare la data della ripresa delle attività posticipandola, quali sono le soluzioni che potrebbero essere adottate per salvare la regolarità della stagione? “Per lo slittamento io ho una mia idea – dice Simone Tarpanelli – il campionato doveva finire il 19 aprile, non credo che prima di Pasqua, se tutto procederà nel verso giusto, potremmo ripartire. E poi come?” – si chiede il diggì giallorosso. “Bisogna recuperare ben sette gare, noi siamo prima di tutto dilettanti, non ci sono staff medici che ci possono seguire giornalmente, non possiamo giocare infrasettimanale perché sia i dirigenti che i ragazzi durante la settimana hanno impegni lavorativi e non ci possiamo permettere di chiedere permessi per giocare a calcio. Con tutto questo ti dico – afferma deciso Tarpanelli annunciandolo praticamente dalle pagine di AssisiSport – che noi come società chiederemo l’annullamento del campionato. Sono anche sicuro che finito questo brutto periodo saremo pronti con determinazione, grinta e coraggio a rimetterci in gioco perché i nostri ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, devono continuare a correre nel nostro stupendo stadio”.