Arcetana, Bernabei: "Restare qui mi sembra la cosa più naturale"

Eccellenza Emilia Romagna
12.08.2020 06:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Arcetana, Bernabei: "Restare qui mi sembra la cosa più naturale"

"Qui ad Arceto continuo a trovarmi molto bene, e dunque sono davvero felice per la fiducia che la società ha nuovamente voluto accordarmi. Dal mio punto di vista, la continuazione del percorso in biancoverde costituisce la soluzione più logica e naturale: come ho già ribadito in varie occasioni, l'Arcetana è sempre stata al vertice delle mie preferenze calcistiche anche in questo mercato estivo".

A parlare è Riky Bernabei: il talentoso classe 2002, centrocampista di stampo offensivo, darà man forte all'organico di mister Paolo Vinceti anche durante il prossimo campionato di Eccellenza. "Parlando più nel dettaglio della scorsa stagione agonistica, il 2019/2020 è stato contraddistinto da riscontri molto positivi - spiega il giocatore - Mi riferisco ovviamente ai risultati ottenuti dalla squadra, ma pure al rendimento in ambito individuale. La sospensione anticipata del programma ufficiale non ha impedito all'Arcetana di farsi valere: i numeri della graduatoria sono lì a testimoniarlo, e il nostro piazzamento ben al di fuori della zona play out non deriva affatto dal caso. Inoltre, posso reputarmi piuttosto soddisfatto per gli spazi che sono riuscito a guadagnarmi: peraltro ho pure messo a segno i miei primi 2 gol in Eccellenza, e in entrambi i casi si è trattato di realizzazioni pesanti ai fini della classifica. A ottobre ho trovato la via della rete contro la forte Virtus Castelfranco, propiziando così il 3-0 finale: inoltre a novembre sono andato in gol contro il Borgo San Donnino, e quella realizzazione ci ha permesso di agguantare un meritato 1-1 in pieno recupero".

L'intero calcio dilettanti proviene da un lungo periodo di stop, ma Bernabei è ben lungi dall'essere intimorito: "Non posso dire di essere al 100% della forma fisica, ma è più che normale in questa fase - rimarca il centrocampista - Tuttavia in questi mesi ho sempre lavorato individualmente, mantenendomi così in buona forma: si tratta di un ottimo punto di partenza in vista del 2 settembre, data del raduno ufficiale. Conto quindi di ritrovare il ritmo-partita nel giro di breve tempo, e il lavoro di gruppo sarà un passaggio di basilare importanza in tal senso. Detto questo, a livello generale non posso che associarmi in pieno a quella che adesso è l'aspirazione di tutti: tornare in campo quanto prima, e con la dovuta sicurezza".

Intanto, Bernabei si mostra fiducioso sulle prospettive biancoverdi: "Conosco bene le credenziali che contraddistinguono i nuovi arrivati - evidenzia il classe 2002 - Tognetti, Cavazzoli, Fiorini, Burani e Minniti hanno senza dubbio le caratteristiche necessarie per inserirsi al meglio nell'intelaiatura di squadra, un'intelaiatura che può fare affidamento su un solido e nutritissimo gruppo di riconferme. Siamo attesi un campionato di Eccellenza non certo semplice: può sembrare una frase scontata ma non lo è affatto, specie considerando le nuove regole che probabilmente ci troveremo a seguire. Di certo, avrei preferito i due raggruppamenti tradizionali da 18 squadre - rimarca Riky Bernabei - Questo nuovo girone da 14 o da 15 prevede ben 5 retrocessioni, e forse alcune discese in Promozione avverranno tramite play out: alla luce di queste novità, si profila una lotta salvezza davvero affollata e decisamente complessa. Comunque sia, nonostante le variazioni alla formula e il notevole potenziale tecnico-agonistico di tante avversarie, io non rinuncio a esprimere piena fiducia nei confronti di quest'Arcetana: il nostro intento deve essere quello di fare addirittura meglio rispetto alla passata stagione, perchè intravedo fin da adesso tutte le condizioni giuste per centrare tale obiettivo. Penso quindi che ci siano i mezzi necessari per tenersi stabilmente fuori dalla lotta salvezza, proiettandoci nella medio-alta classifica".

Bernabei indica poi i principali passi avanti che l'organico biancoverde dovrà compiere durante la nuova annata: "Lo spirito di gruppo è sempre stato tra i maggiori punti di forza a nostro favore, e così dovrà continuare a essere - afferma il fantasista - L'unità d'intenti rappresenta un buon aiuto per arrivare a risolvere il problema difensivo, perchè lo scorso anno subivamo oggettivamente troppi gol. La costruzione di una cerniera migliore intorno alla nostra porta è responsabilità dell'intera squadra, e non solo dei giocatori di reparto: se sapremo costruire un fortino più solido, come credo, ci collocheremo sulla strada migliore per costruire un cammino di ulteriore e costante crescita in quanto a qualità e risultati".