Arcetana in campo domani, Carpio: «Dicembre davvero faticoso»

Eccellenza Emilia Romagna
07.12.2022 15:45 di Maria Lopez   vedi letture
Arcetana in campo domani, Carpio: «Dicembre davvero faticoso»

Per l'Arcetana è decisamente un buon momento: i biancoverdi provengono infatti da due brillanti affermazioni consecutive, e ora hanno senza dubbio tutto lo slancio motivazionale che serve per piazzare il tris. Nella fattispecie, il 27 novembre è arrivato un roboante 4-0 casalingo sul Campagnola: sette giorni più tardi, ossia domenica scorsa, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha quindi espugnato per 0-1 il campo dell'ostico Real Formigine. Ora, il calendario del campionato di Eccellenza non concede gran tempo per festeggiare: il prossimo turno, che sarà il 18° della serie, è infatti previsto per l'imminente pomeriggio dell'Immacolata.

In campo quindi giovedì 8 dicembre, a partire dalle ore 14:30: impegno casalingo per l'Arcetana, pronta ad affrontare la Fidentina sul terreno del "Comunale" di via Caraffa. Direzione di gara affidata al sig. Damiano Nicotra di Finale Emilia, coadiuvato dagli assistenti sigg. Simone Del Prete di Imola e Matteo Bracali di Piacenza.
 
Come è noto, il mercato invernale ha portato ad Arceto due elementi in più per la fase difensiva: si tratta di Alberto Pacella, rientrato in biancoverde dopo il prestito al Castelvetro, e di Nassim Carpio. "Sono nato nel 2003 in Marocco, ma vivo a Parma - spiega appunto Carpio - Nei ranghi della Reggiana ho svolto una cospicua traiettoria a livello giovanile, prima con l'Under 15 e poi con la formazione Primavera. Terminata la permanenza in maglia granata, ci sono state le esperienze in serie D: prima con il Lentigione, poi con la Correggese. Tutto ciò fino a giungere all'attuale stagione agonistica: ho iniziato l'anno con la Vignolese in Eccellenza, poi sono approdato qui ad Arceto dopo un brevissimo rientro a Lentigione. Quando si è prospettata l'occasione di approdare in biancoverde, ho sùbito intuito che l'Arcetana potesse rappresentare una tappa di grande rilievo nel mio percorso calcistico - rimarca il giocatore - Lo dico a ragion veduta: si tratta infatti di un club che gode di una pregevole e meritata reputazione, doti in piena linea con le oggettive qualità sui cui la squadra può contare. Lo scorso 20 novembre l'Arcetana ha fatto visita alla Vignolese, e io vestivo ancora la casacca rossoverde: in quell'occasione sono rimasto in panchina, ma ho comunque potuto osservare da vicino la grande combattività e l'efficace organizzazione di gioco che caratterizzano l'organico di mister Pivetti. Tutte queste impressioni sono state puntualmente confermate dopo i primi allenamenti con i miei nuovi compagni di squadra: qui si lavora con grande impegno e serietà, all'interno di un ambiente che mi ha accolto fin da sùbito in modo gratificante e davvero familiare".
Carpio descrive quindi le proprie caratteristiche come difensore: "Prediligo essere schierato al centro della retroguardia - evidenzia il promettente classe 2003 - Tuttavia, qualora ve ne sia l'esigenza, non ho esitazioni nell'adattarmi al ruolo di terzino destro oppure sinistro. Inoltre, tra i principali obiettivi che mi prefiggo c'è senza dubbio quello di dare un concreto e costante contributo alla costruzione della manovra".
 
Domenica scorsa, il difensore di origine marocchina era già presente nella distinta biancoverde: "Non sono sceso in campo, ma ho seguito la partita con grande attenzione in ogni sua fase - sottolinea Nassim Carpio - Credo proprio che il blitz piazzato a Formigine sia pienamente meritato: il nostro gruppo ha dimostrato di saper soffrire quando necessario, senza tuttavia rinunciare allo sviluppo della propria tipologia di calcio. Come è noto, Canalini ha messo a segno il gol-partita già in avvio di gara: tuttavia, a quel punto abbiamo evitato di chiuderci costantemente a riccio per difendere a oltranza lo 0-1. Il Real Formigine può contare su parecchi grandi nomi e su una tenacia davvero spiccata: del resto loro veleggiano in modo ormai stabile nella medio-alta classifica, e di certo non si tratta solamente di fortuna. Di conseguenza i verdeblù ci hanno messi in difficoltà come era lecito aspettarsi, creando varie occasioni per pervenire al pareggio: d'altronde noi abbiamo saputo amministrare ogni situazione con grande lucidità e saggezza, senza mai farci prendere da ansie o nervosismi. In più l'Arcetana si è a sua volta proiettata in zona gol, costruendo una serie di incursioni che avrebbero potuto portarci al raddoppio. In buona sostanza, un successo di valore contro una rivale altrettanto di valore: una vittoria figlia della prova maiuscola che tutti i nostri protagonisti hanno saputo fornire". 
Ora i biancoverdi sono undicesimi nel girone A, con 21 punti raccolti in 17 gare: la Fidentina è invece terzultima a quota 14, e proviene dal pari casalingo di domenica scorsa con il Castelvetro (0-0). In questa sfida dell'Immacolata, i padroni di casa dovranno ancora una volta fronteggiare le assenze di tre acciaccati: Luigi Andreoli, Gabriele Mammi e Alessandro Bocedi. In compenso è da registrare il prezioso rientro di Roberto Bonacini, assente contro il Real a causa di lievi problemi fisici: a disposizione pure il capitano Simone Corradini, già rientrato a Formigine pur essendo rimasto in panchina. 
C'è già un precedente stagionale: il 12 ottobre i granata si sono imposti per 3-0 al "Ballotta" di Fidenza, nel 3° turno della Coppa Italia - Memorial Maurizio Minetti. Senza nulla togliere ai meriti dell'organico allenato da Francesco Montanini, va detto che in quell'occasione l'Arcetana aveva un assetto fortemente rimaneggiato.
 
"Sulla carta, davanti a noi c'è una rilevante opportunità per cogliere un nuovo successo - osserva Nassim Carpio - Credo che l'Arcetana abbia i mezzi che servono per viaggiare con efficacia verso la conquista di questi ulteriori 3 punti: al tempo stesso, ciò non significa affatto che all'orizzonte ci sia un compito facile. Per molti aspetti, la Fidentina è una squadra che ci assomiglia: anche loro hanno una fortissima inclinazione nel sopportare con efficienza ogni tipo di sforzo, e inoltre possono contare su una dose di carattere particolarmente elevata. Senza dubbio, la compagine granata ha un potenziale calcistico ben superiore rispetto ai numeri che l'attuale classifica le assegna: un aspetto che dovremo tenere ben presente durante l'intero incontro, tenendoci ben alla larga dal pericolo di una rilassatezza legata alla sottovalutazione degli avversari. Per quel che ci riguarda, la strada maestra sta nel ripetere la prova fornita a Formigine: si tratta della base migliore per ambire a molte altre vittorie, già a partire da questo duello con la Fidentina".
 
Tra l'altro, la partita di giovedì 8 dicembre sarà anche l'ultima sfida casalinga dell'Arcetana in questo anno solare: il 2022 biancoverde si concluderà infatti con le trasferte contro Agazzanese (domenica 11) e Virtus Castelfranco (domenica 18, per la prima di ritorno). "Un calendario complesso, che richiede un abbondante serbatoio pieno di energie e nervi saldi - rimarca Nassim Carpio - D'altro canto non ho motivi per nutrire particolari preoccupazioni, e credo proprio di esprimere un parere condiviso da tutto il resto della squadra. Nessuno nega l'oggettiva difficoltà di questa agenda dicembrina, ci mancherebbe altro: d'altronde, noi disponiamo di ciò che serve per affrontare ogni sfida senza timori reverenziali. A tale proposito ritengo che il blitz a Formigine sia stato davvero utile, a livello di classifica ma non solo: è infatti una vittoria che ha dato alla squadra ulteriore consapevolezza delle proprie qualità, sia a livello di gioco sia per quanto concerne la sapiente gestione delle energie".