Casarano, per il derby si attende l'abbraccio caloroso del pubblico

In qualsiasi torneo o a qualsiasi latitudine la si giochi, Casarano-Gallipoli conserva sempre il suo fascino, insomma non la si può considerare una “semplice” partita di campionato.

La sana rivalità che, dai tempi del famoso “spareggio” giocato a Lecce per guadagnare l’accesso alla serie D (maggio 1974, sconfitta del Casarano…), esiste tra le due contendenti, resterà immutata anche domenica prossima (stadio “Capozza”, ore 15:00), e ciò a prescindere dalla posizione occupata attualmente in classifica dalle due contendenti.

Anche per questo motivo, domenica, allo stadio, è necessaria, oltre che opportuna, una massiccia presenza di tifosi (impareggiabile, ad esempio la cornice offerta nella finale di Coppa Italia, col Corato).

Quella di domenica sarà un’altra tappa di avvicinamento verso un traguardo agognato da tutti: il Casarano chiama a raccolta i suoi tifosi, avverte il bisogno del loro impareggiabile calore, della loro “spinta” e il derby è una chiara occasione per un’ulteriore dimostrazione.

La Casarano sportiva vive un’ansia positiva che non nasce dall’entusiasmo del momento, ma dalla programmazione e dal paziente lavoro di un’intera stagione.

Quella Casarano, soprattutto nei momenti cruciali, non si è mai tirata indietro: risponderà “presente!” anche domenica.