Civitavecchia, Boriello tocca le 500 presenze in carriera
Nel corso dell'ultima sfida giocata in casa dal Santa Marinella, il presidente Orazio Sanfilippo ha premiato il capitano della squadra Fabrizio Boriello, per aver raggiunto le 500 gare nel corso della sua carriera.
Il giocatore, molto emozionato, ha ringraziato la società per essersi ricordata di questo grande obiettivo raggiunto dal giocatore civitavecchiese. «Solo l'essere diventato papà ha superato le emozioni che mi ha dato il calcio -dice il capitano - ho ricevuto tanti messaggi per questo risultato e spero di poter chiudere la mia vita calcistica portando alla salvezza il Santa Marinella. Non so in quanti abbiano raggiunto un simile traguardo, è sicuramente un'emozione nuova ed indescrivibile. Superare le 500 partite in carriera ripaga di tanti sacrifici fatti, dell'impegno che ho sempre messo in ogni partita ed in ogni allenamento. E' una grandissima soddisfazione, questo sport è la mia vita.
Quale è stato il momento che ricordi di più? «Una scelta davvero difficile - ribatte lui - anche perché ho avuto la fortuna di vincere sette campionati. Il primo pensiero va alla sfida finale contro il Budoni quando ero a Civitavecchia, in Serie D. Abbiamo fatto sognare un'intera città e ricordo il Vespignani stracolmo, con bel oltre il numero di persone che poteva contenere. All'andata pareggiammo 2-2 con un mio gol. In quella stagione nessuno credeva in noi, visto che dopo 10 partite avevamo 4 punti, ma poi riuscimmo ad arrivare fino in cima. Altra partita che non dimenticherò mai è quella ai tempi della Caninese, il playoff contro la Morandi. Vincemmo 2-1 in campo neutro al 91 ', con il mio gol dell'uno a uno. Quel match lo giocammo a Civitavecchia e con Macaluso cercammo di far venire un po' di persone in più per sostenerci. Fu bellissimo, soprattutto quando tornammo in paese e ci accolsero come avessimo vinto il mondiale. Mi piacerebbe molto chiudere al meglio col SantaMarinella - conclude Boriello - centrando la salvezza. Siamo là, sarà una dura battaglia e nelle prossime giornate avremo degli scontri diretti che saranno sicuramente decisivi sia per noi che per i nostri avversari».