Colligiana, Aperuta: "Donati fondamentale per me. Andiamo a vampate"
Continua la serie di interviste ai biancorossi. È oggi il turno di Andrea Aperuta, l’attaccante biancorosso artefice di un ottimo campionato nella passata stagione e quest’anno, a mezzo servizio per vari motivi di forza maggiore.
Andrea, nella passata stagione hai disputato un ottimo campionato come la ricordi?
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Non stai vivendo, anche a causa degli infortuni, la migliore stagione della tua carriera. Le tue impressioni su questa prima parte di stagione
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Come stai? Pensi di rientrare per domenica quando affronteremo il Baldaccio Bruni?
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I tifosi ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza, in casa e fuori e non è facile trovare questo spessore in questa categoria.
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Da cosa deriva il tuo soprannome di serpe?
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Che cos’è il calcio per te?
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Quali sono stati, finora, il momento più bello e il momento più brutto della tua carriera?
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Il calcio è davvero un “gioco semplice” come sostiene qualcuno?
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C’è un goal che non ti dimenticherai mai?
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Quale è l’allenatore che ha più inciso su di te?
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Con quale giocatore ti sei trovato meglio in carriera?
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Un sogno nel cassetto?
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