Dilettanti, la ripresa è ancora una chimera. L'ipotesi di giocare solo l'andata prende sempre più corpo

23.11.2020 12:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino
Dilettanti, la ripresa è ancora una chimera. L'ipotesi di giocare solo l'andata prende sempre più corpo

Altro fine settimana con gli stadi vuoti. E le previsioni non sono rosee. A livello di Friuli Venezia Giulia, in linea con le direttive della Lnd, si sperava nella ripartenza a inizio dicembre.

Ma è arrivata la doccia fredda del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ospite della trasmissione “Porta a porta”. «In questo momento non esistono le condizioni sanitarie per prevedere nuove aperture nel decreto che entrerà in vigore dopo il 4 dicembre - ha detto -. Capisco che sarà una sofferenza ulteriore, ma è bene prepararsi a una proroga delle chiusure già in atto. Naturalmente ciò vorrà dire che aiuteremo questi settori anche per tutto il tempo ulteriore in cui resteranno fermi, con aiuti anche ai collaboratori sportivi. Abbiamo già dato a queste figure le garanzie che meritano, un bonus per marzo, aprile e maggio di 600 euro al mese. E lo stesso abbiamo fatto per il mese di giugno. Adesso la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese di novembre». Che sarà di 800 euro. «È evidente - ha proseguito il ministro - che questi lavoratori continueranno a dicembre a non essere impiegati nelle loro strutture e che noi dovremo prevedere per loro le stesse misure di sostegno anche a dicembre».

Ma il problema di fondo diventa quello della sopravvivenza delle società e delle associazioni sportive che versano gli oneri per gli affitti e le utenze, e che hanno pagato spese di sanificazione perché pensavano di poter andare avanti. «Per questo - parola di Spadafora - noi abbiamo, in sede di legge di stabilità, incentivato i versamenti a fondo perduto alle realtà sportive dilettantistiche di tutta Italia, con l’obiettivo di sopperire a queste spese. Io credo che chi ha chiuso in forza dell’ultimo decreto, non solo palestre e piscine, resti così anche a dicembre. Non possiamo rischiare di ripetere l’effetto negativo dell’estate, dopo il primo lockdown. Anche se tra due settimane i dati dovessero essere migliori, perché saranno il frutto e gli effetti delle misure prese, dovremo superare l’inverno, facendo sacrifici».

Parole chiare, che vanno di pari passo con quella curva dei contagi che non scende in modo significativo neppure nel Friuli Venezia Giulia. Tutt’altro. Il mondo del calcio dei dilettanti dunque, che lo voglia o no, dovrà pensare a un piano B per poter portare a compimento una stagione appena iniziata. Dall’Eccellenza alla Seconda categoria si sono giocati soltanto 5 turni, corrispondenti a un sesto dell’intero percorso.

In Terza è andata in scena una sola giornata. In entrambi i casi, ci sono squadre che sono già in ritardo rispetto al calendario così “ridotto”. Il tempo stringe. La Lega Nazionale Dilettanti ha già cancellato gli spareggi tra le seconde dell’Eccellenza, le fasi nazionali della relativa Coppa Italia e, da ultimo, anche il Torneo delle Regioni. Il tutto nell’ottica di portare a compimento i campionati. Tornei che, con ogni probabilità, vivranno il solo girone d’andata. Forse ci saranno pure le appendici playoff e playout, ma per ora questa fase fatta di confronti diretti rimane solo un'ipotesi.