È emiliana la formazione più "nazionale" tra i dilettanti italiani

Presenze da diverse regioni per il club parmense
18.07.2018 19:18 di  Davide Maddaluno   vedi letture
È emiliana la formazione più "nazionale" tra i dilettanti italiani

In una squadra dell'Eccellenza emiliana ci sono due giocatori arrivati dalla Campania, due dalla Puglia, uno dal Molise, uno dalla Sardegna e uno dalla Calabria. E un altro ancora che ha giocato per tanto tempo in Ungheria.

È la storia del Felino, compagine della provincia di Parma, raccontata dall'edizione on-line di SportParma. Potrebbe sembrare l’incipit di una barzelletta, sbaragliare la concorrenza per raggiungere la salvezza diretta in un campionato spietato come quello dell'Eccellenza (e il calcio ovunque ne ha fatto le spese nelle ultime stagioni, ndr) non sarà di certo un’impresa agevole, ma i nomi di grido non mancano alla squadra del presidente Bola, che sicuramente sarà la più «nazionale» tra tutte in un girone – ricordiamolo – di portata regionale.

Dopo gli annunci in anteprima dei fratelli Emanuel (ex Piacenza nonchè giramondo) e Leandro Martinez (ex Albinoleffe, Parma ed A in Ungheria), sono stati tesserati 7 nuovi giocatori provenienti da 5 regioni differenti e, per altro, molto distanti: l’esempio più clamoroso, quello di Daniele Napoletano, bomber più prolifico d’Italia nel 2016 con 43 reti in 31 partite, arrivato dalla Tre Pini Matese, squadra dell’Eccellenza molisana. Doppio colpo importante anche dalla Campania, regione che ha già consegnato al Felino il duttile difensore Davide Avagliano (ex Salernitana, Sorrento ed Aprilia, foto)) e che ben presto consegnerà anche il centrocampista offensivo Carmine Polichetti, tra C1 e C2 con la Nocerina, in D con Potenza e Sorrento e poi sceso nelle serie minori con Rocchese, Solofra e Vis Ariano. Dalla Puglia, precisamente da Manfredonia, sono arrivati Nicola Colucci e Michele Rinaldi, mentre il centrocampista Andrea Cittadino è partito addirittura dalla località calabrese di Cutro.