Folgore Rubiera, con la Bagnolese inizia il tour de force

Eccellenza Emilia Romagna
15.02.2019 18:00 di Maria Lopez   vedi letture
Folgore Rubiera, con la Bagnolese inizia il tour de force

La Folgore Rubiera sta per inaugurare una settimana decisamente impegnativa: tre partite nell’arco di appena sette giorni. Il fitto calendario biancorossoblù avrà inizio domenica pomeriggio: a partire dalle ore 14.30 quando calcheranno il terreno del “F.lli Campari” di Bagnolo in Piano, per affrontare ovviamente i padroni di casa rossoblù. A seguire, mercoledì 20 sarà la volta del recupero contro il Campagnola: il duello, che rappresenta il recupero della 22esima giornata, sarà disputato sul sintetico di San Martino in Rio. L’intenso trittico si concluderà domenica 24 febbraio al “Valeriani”, con la sfida interna contro il Castelvetro.

“Proveniamo da due pareggi che, a mio parere, si prestano a chiavi di lettura diverse tra loro – commenta Milos Malivojevic, centrocampista offensivo della formazione rubierese – In entrambi i casi abbiamo subìto gol negli istanti finali, e questo ovviamente dispiace: tuttavia, l’amarezza legata all’1-1 contro il Salso è senza dubbio quella superiore. Nell’analizzare il confronto casalingo di mercoledì 6, dobbiamo innanzitutto essere onesti: il Nibbiano Valtidone ha pienamente legittimato il pari, grazie all’ottimo secondo tempo che i piacentini sono stati capaci di disputare. Viceversa, credo che domenica scorsa si sia raccolto meno di quel che meritavamo: il Salsomaggiore ha trovato il pari grazie a una prodezza da applausi di Fontana, ma ritengo che nell’economia generale dell’incontro la Folgore abbia raccolto meno di quanto seminato”.

Tuttavia, parlando sempre del confronto con i parmensi, nel secondo tempo avete dato l’impressione di essere meno brillanti rispetto ai 45′ iniziali. E’ una sensazione giusta?
“In parte sì: gli sforzi profusi il mercoledì precedente si sono fatti sentire, e li abbiamo pagati soprattutto dopo l’intervallo. Ad ogni modo siamo comunque riusciti a controllare e a gestire il vantaggio con buona efficacia, arginando bene le incursioni avversarie e creando anche qualche pregevole occasione per il raddoppio. Tutto questo fino al gol che ha sancito il definitivo 1-1: va comunque detto che il Salsomaggiore non è affatto una squadra di poco conto, e anche contro di noi ha dimostrato di avere tutti i numeri che servono per salvarsi senza troppi patemi”.

Domenica prossima a Bagnolo sarete privi dello squalificato Mattia Paglia e di Lorenzo Durantini: quest’ultimo accusa un problema alla mano, e potrebbe saltare pure la trasferta di mercoledì. Anche tu in settimana hai avuto noie sul piano fisico…
“E’ vero: ho tuttora qualche doloretto alla gamba, ma niente che possa impedirmi di essere regolarmente a disposizione. Da qui a domenica, conto di risolvere questo piccolo fastidio in modo definitivo”.

I rossoblù sono terzi in graduatoria, e contro la Folgore cercheranno punti preziosi per dare l’assalto a quella seconda piazza che a fine stagione conduce ai play off regionali. Qual è la principale carta vincente che bisognerà giocare per piazzare il blitz?
“La Bagnolese sta disputando una stagione da applausi, di alto livello sia in campionato sia in Coppa: l’organico rossoblù è senza dubbio tra i meglio assortiti e attrezzati di questa Eccellenza, ma nel contempo ritengo che la Folgore non sia affatto così da meno. A testimoniarlo ci sono i precedenti stagionali, entrambi contraddistinti da grande equilibrio sul piano dei risultati: 2-2 a Bagnolo in Coppa, e 1-1 a Rubiera nell’andata di campionato. Al di là delle sapienti mosse tecniche che verranno attuate da mister Semeraro, ritengo che il compito primario da parte nostra sia quello di scendere in campo senza alcun tipo di timore reverenziale.
So che può sembrare scontato dirlo, ma in realtà non si tratta per niente di una frase fatta: quando si affronta una “grande” del campionato dopo due pareggi come i nostri, il rischio di farsi prendere da qualche forma di ansia o inutile paura può sempre essere dietro l’angolo. Fin qui abbiamo dimostrato di saper gestire bene anche i nostri umori, e così dobbiamo continuare a fare”.

Qual è la tua opinione in merito agli obiettivi stagionali? Il secondo posto può ancora definirsi raggiungibile?
“Se avessimo colto una doppia vittoria nelle ultime due sfide, saremmo senza dubbio in piena corsa per raggiungere gli spareggi nazionali: tuttavia di punti ne sono arrivati soltanto due, e dunque il cammino verso i sogni di gloria diventa decisamente più complesso. Comunque sia, noi siamo animati preciso e irrinunciabile obbligo di puntare al miglior piazzamento possibile: di conseguenza, finchè la matematica non ci esclude del tutto, il 2° posto rientra a pieno titolo nella gamma dei nostri possibili traguardi. Tutto ciò, beninteso, senza perdere di vista un altro obiettivo basilare: si tratta della salvezza diretta, meta che non abbiamo ancora raggiunto pur essendone molto vicini. In buona sostanza, non esiste alcun valido motivo per mollare la presa: questa Folgore Rubiera proseguirà a viaggiare con tenacia e impegno, fino a maggio”.

A livello personale, sei soddisfatto del percorso che stai portando avanti qui a Rubiera?
“Nel complesso sì, in primo luogo per le caratteristiche che contraddistinguono il nostro universo calcistico: come hanno già detto tanti altri miei compagni di squadra, qui c’è un ambiente davvero fantastico anche sotto il profilo umano. Questa è una squadra affiatata, ben supportata da una dirigenza e da uno staff tecnico che possono contare su elevatissime competenze. Per quel che riguarda invece il mio rendimento personale, mi piacerebbe essere più concreto in zona gol: tuttavia sto lavorando con grande impegno per migliorare il mio bottino offensivo, e ho buone ragioni per essere ottimista in tal senso”.