Folgore Rubiera, si torna in campo con la voglia di volare in alto

Eccellenza Emilia Romagna
04.01.2019 16:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Folgore Rubiera, si torna in campo con la voglia di volare in alto
© foto di NotiziarioCalcio.com

La sosta natalizia del campionato di Eccellenza sta per giungere agli sgoccioli: domenica prossima, giorno dell’Epifania, la Folgore Rubiera scenderà in campo per il primo impegno ufficiale del 2019.

I biancorossi sono attesi da un confronto che si preannuncia davvero denso di ostacoli: la formazione allenata da Alessandro Semeraro sarà impegnata nientemeno che al “Tesauri” di Traversetolo, contro i padroni di casa della Piccardo che distano appena due lunghezze dal 2° posto. Il confronto avrà inizio all’abituale orario invernale, quello delle 14.30: la sfida in terra parmense sarà valida per il 18° turno, che rappresenta anche la prima giornata di ritorno.

“I precedenti stagionali, entrambi sul nostro campo, sono nel complesso confortanti – evidenzia il centrocampista biancorossoblù Luca Bassoli – Il 2 settembre scorso ci siamo imposti per 1-0 al “Valeriani”, nel turno inaugurale di campionato: dieci giorni più tardi abbiamo invece riportato un buon pareggio nel confronto di Coppa. Si tratta di risultati che ci danno buoni motivi per essere ottimisti, ma senza esagerare: domenica affronteremo una battaglia ancora più difficile rispetto ai confronti di inizio annata, specie considerando il cammino di elevatissimo livello che la Piccardo ha saputo sviluppare”.

Prima di tracciare le prospettive in merito all’immediato futuro, facciamo un passo indietro: il 16 dicembre, ultima gara prima della pausa, voi avete pagato dazio a Busseto sul campo del Pallavicino. A fine partita, mister Semeraro non ha nascosto il proprio disappunto…

“Impossibile dargli torto: contro il Pallavicino siamo stati ben lontani dai livelli che abitualmente ci caratterizzano. Si è trattato di una giornata decisamente opaca per la Folgore, e credo che l’intero pubblico se ne sia accorto. Come sapete, abbiamo un gioco che si basa in gran parte sulla velocità e sui ficcanti passaggi rasoterra. A Busseto abbiamo trovato un terreno di gioco pesante, che ha reso più difficile la costruzione delle nostre manovre: ad ogni modo, ciò rappresenta una parziale spiegazione ma non certo una giustificazione. Nonostante le difficili condizioni del rettangolo verde, avremmo sicuramente potuto e dovuto fare di più: non solo sul piano delle energie, ma anche sotto l’aspetto della determinazione. Una sconfitta amara, che però ci deve dare l’opportunità di ripartire con ulteriore slancio: in questi giorni stiamo lavorando con grande intensità, animati dalla chiara intenzione di lasciarci sùbito alle spalle il rovescio contro i verdiani”.

Domenica prossima sarete ancora privi del lungodegente Fabio Agrillo: l’esperto centrocampista ha già ricominciato a correre, e tra una decina di giorni dovrebbe riprendere ad allenarsi con il gruppo. Per il resto, non sono preannunciate altre assenze: di conseguenza, vi presenterete quasi al completo contro un’avversaria di consistente spessore…

“E’ proprio così. Innanzitutto, il forfait di Agrillo è sempre pesante: uno come lui sarebbe infatti molto prezioso in qualsiasi squadra di Eccellenza. Ad ogni modo, sappiamo bene che Fabio sta man mano tornando in forma: ne siamo davvero felici, e non ci resta che aspettare con fiducia il suo rientro in campo. Parlando invece in termini più generali, la squadra sta complessivamente bene dal punto di vista fisico: in questo periodo natalizio non abbiamo giocato amichevoli, ma ci siamo comunque resi protagonisti di un accurato e impegnativo lavoro di allenamento. In buona sostanza, non abbiamo mai perso contatto con la dimensione del grande impegno che questo campionato di Eccellenza richiede”.

Quali sono le maggiori insidie che la Piccardo ha in serbo? 

“Per analizzare gli avversari, bisogna partire da alcuni dati oggettivi. Prendiamo ad esempio i numeri: loro hanno subìto appena 16 gol, e quindi hanno la seconda miglior difesa del campionato proprio come noi. Sarà quindi un duello di grande interesse, tra due contendenti caratterizzate da un’ottima e significativa efficienza difensiva: per capirlo basti anche citare il raffronto con la corazzata Correggese, che fin qui ha incassato soltanto una rete in meno rispetto a Folgore e Piccardo. Inoltre, la formazione di Traversetolo sa essere molto efficace pure in avanti: Dallaglio è sicuramente tra i principali trascinatori dell’attacco parmense, senza dimenticare il nostro grande ex Leonardo Lusoli”.

E che tipo di doti serviranno per cercare di piazzare il blitz?

“Tutto questo insieme di fattori ci rende ben consapevoli del complesso ostacolo che andiamo ad affrontare: d’altro canto, continuo a pensare che questa Folgore Rubiera abbia i mezzi necessari per provare fino in fondo a concretizzare il colpaccio. Per cercare di sorprendere la Piccardo, dovremo innanzitutto recuperare quella combattività che contro il Pallavicino ci è mancata: è proprio da lì che bisogna ripartire, con il preciso intento di costruire sensibili e marcati miglioramenti fin dal 1° minuto di domenica prossima”.

Proviamo a tracciare qualche scenario che vada oltre l’Epifania: in caso di vittoria la Folgore Rubiera rafforzerebbe la propria candidatura in ottica secondo posto, non trovi?

“Forse sì… o forse no: è una domanda che ritengo ancora prematura. Qualsiasi sarà il risultato che emergerà dal “Tesauri”, sarà comunque troppo presto per tracciare previsioni attendibili sul nostro futuro in questo campionato di Eccellenza. Di certo i tre punti ci farebbero respirare ancora più convintamente l’aria dell’alta classifica, specie se anche i risultati concomitanti dovessero esserci favorevoli: d’altro canto mancheranno ancora 16 gare con 48 punti a disposizione, davvero un’infinità. La conformazione di questo campionato, così ricco di colpi di scena, ci obbliga dunque a mantenere la massima cautela: per il momento, la nostra testa deve essere concentrata solo e unicamente su Traversetolo”.

A livello personale, sei soddisfatto per il rendimento che stai fornendo finora?

“Senza dubbio sì, anche perchè nelle giornate più recenti ho avuto un minutaggio più ampio. Ad ogni modo, ciò che più conta è il rendimento della squadra in generale: colgo dunque l’occasione per augurare buon anno a tutti gli sportivi rubieresi, invitandoli a seguirci con sempre maggiore entusiasmo nel duro ma gratificante percorso che stiamo portando avanti”.