Folgore Rubiera, Spezzani: "Pronostico? Inutile, calciomercato ancora in allestimento"

Eccellenza Emilia Romagna
24.06.2019 16:30 di Giovanni Pisano   vedi letture
Folgore Rubiera, Spezzani: "Pronostico? Inutile, calciomercato ancora in allestimento"

La Folgore Rubiera San Fao sta allestendo una squadra che sarà sicuramente in grado di esprimere un gioco efficace e mai noioso: so che nella passata stagione la squadra ha sempre saputo divertire il pubblico che l’ha seguita, e credo proprio che questa volta stiano nascendo tutte le caratteristiche necessarie per ripetersi su livelli molto lusinghieri”. A parlare è Mattia Spezzani, volto nuovo della compagine biancorossoblù: un innesto di lusso, che in passato è salito anche sui palcoscenici del calcio professionistico. Il centrocampista sassolese, classe ’92, ha infatti accumulato una lunga permanenza nei campionati di B e C: nel corso degli anni lui ha vestito le casacche di Modena, Reggiana e Mantova, senza dimenticare Pro Vercelli, Melfi e Ischia Isolaverde.

“Nel 2016 ho smesso con il professionismo, per intraprendere una nuova strada lavorativa – racconta il diretto interessato – Ora lavoro come impiegato in un’azienda della nostra zona, ma come vedete non ho affatto abbandonato il calcio. In serie B e in C, sono riuscito a costruire molte esperienze calcistiche gratificanti: è stato un lungo periodo che mi ha dato parecchio, sia a livello di visibilità sia per quel che riguarda la crescita delle mie potenzialità tecnico-agonistiche. Ad ogni modo, tra i dilettanti non mi sento affatto declassato: si tratta di un aspetto che tengo particolarmente a sottolineare. La serie D e l’Eccellenza richiedono infatti le stesse doti che servono anche nelle categorie superiori: impegno, costanza, concentrazione, determinazione, e la capacità di essere sempre pronti a tenere alto il morale della squadra”.

el 2016/2017 Spezzani ha giocato in serie D, prima con il Castelvetro e poi nei ranghi della Correggese: durante la stagione successiva ha poi vestito la maglia della Rosselli Mutina in Eccellenza, mentre lo scorso anno è tornato in D nelle file del Sasso Marconi. “Anche in questi ultimi tre anni, la mia tenacia e il mio atteggiamento serio non sono mai venuti meno – rimarca il giocatore – Ho mantenuto lo stesso approccio che mi ha sempre caratterizzato, e sarà così pure in futuro. Sono pronto per contribuire alle sorti di questa Folgore: si tratta di una realtà calcistica prestigiosa e vivace, che di certo merita di vivere un cammino all’insegna del successo”.

Più nello specifico, come si è concretizzato il tuo approdo all’ombra del Forte?

“Il primo a parlarmi della Folgore è stato Daniele Vacondio, che conosco ormai da una vita: lui ha sempre usato parole molto positive nei confronti del club rubierese. Dopo la conclusione della mia esperienza a Sasso Marconi, lui mi ha consigliato di prendere in considerazione un’eventuale offerta biancorossoblù. A stretto giro ho poi ricevuto la telefonata del ds Tagliavini, e da lì è iniziato il percorso verso Rubiera: ovviamente ringrazio tutto lo staff tecnico e dirigenziale, per la grande fiducia che mi è stata accordata”.

Quali sono le tue maggiori caratteristiche quando sei in campo? Che tipo di giocatore sei?

“Sono un centrocampista che predilige stare nella zona centrale del campo, giocando davanti alla difesa. Oltre a queste note tecniche, ritengo di essere un buon motivatore: io non smetto mai di incitare i miei compagni di squadra, anche quando le partite sembrano prendere una piega non favorevole. In merito al futuro, ho la precisa intenzione di esprimere appieno queste caratteristiche anche qui alla Folgore. Peraltro, fin da ora si sta respirando un’aria di notevole entusiasmo all’interno della squadra: senza dubbio, ciò rappresenta un’ulteriore spinta per cercare di esprimersi su elevati livelli di rendimento”.

Come va dal punto di vista fisico? Sei in forma, o c’è qualche problema che dovrai risolvere nelle prossime settimane?

“Fisicamente sto bene: anche io scalpito per cominciare la preparazione, e penso proprio che il resto della squadra sia animato dallo stesso stato d’animo”.

Oltre a Vacondio, quali sono gli altri giocatori della Folgore che conosci già? E inoltre, hai avuto modo di parlare con mister Semeraro?

“Vacondio e Stefano Ficarelli costituiscono due assolute colonne portanti per quel che riguarda la fase difensiva: inoltre, la fantasia e la creatività di Milos Malivojevic ci saranno senza dubbio molto utili per trovare con regolarità la via del gol. Da agosto in avanti, avrò modo di apprendere anche le caratteristiche degli altri giocatori: ad ogni modo si tratta di nomi contraddistinti da una meritata reputazione, e sono sicuro che ciascuno di noi saprà mantenere fede alle aspettative. Intanto ho parlato anche con Semeraro, e le prime impressioni da parte mia sono assolutamente positive. Come è noto, abbiamo un mister che sa costruire un calcio concreto e frizzante: una concezione di gioco che è emersa in modo chiaro fin dai primi colloqui con lui”.

Parliamo però di obiettivi: a tuo parere, quale sarà la collocazione naturale della Folgore Rubiera San Fao nella classifica di Eccellenza? A che cosa si potrà realmente puntare?

“A me non piacciono i pronostici, specialmente quelli che vengono formulati così presto. In effetti, per quanto riguarda le altre formazioni, si sente parlare di un nutrito gruppo di squadre che potrebbero ambire al 1° posto: d’altronde adesso il calciomercato è ancora in pieno svolgimento, e dunque ritengo che ogni previsione sia del tutto prematura. Comunque sia credo che questa Folgore debba concentrarsi essenzialmente sulle proprie potenzialità, senza lasciarsi influenzare dalle cifre e dagli assetti degli avversari: ritengo che qui a Rubiera vi sia terreno fertile per vivere una stagione senza sofferenze, e all’insegna della qualità per quanto riguarda gioco e risultati. Peraltro, so che il club sta aprendo una pagina nuova sotto l’aspetto dirigenziale e organizzativo: faremo di tutto per esserne all’altezza, e non farò mai mancare il mio contributo”.