Il Foligno all'ultimo respiro si prende i tre punti col Castel del Piano

Eccellenza Umbria
Il Foligno all'ultimo respiro si prende i tre punti col Castel del Piano

L'ultimo assalto è stato quello giusto: a una manciata di secondi dalla fine un diagonale di Peluso su gran lancio di Gorini regala una vittoria ormai insperata al Foligno. Un successo che permette ai Falchi di mantenere i tre punti di vantaggio sullo Spoleto. Gli uomini di Armillei hanno dovuto sudare e soffrire contro un avversario forte, coraggioso, mai domo. Per vincere i campionati si deve anche portare a casa partite come questa.

È da subito una partita bella maschia, combattuta. Foligno che su un campo piccolo fatica a prendere le misure, ma al 13' ha una ghiotta palla gol: Gorini apre sulla destra per Ventanni, che va al cross sul secondo palo dove Peluso in tuffo mette la forza di testa ma sbaglia però la mira. In realtà è il Castel del Piano a giocare meglio, fraseggiando con rapidità e trovandosi a meraviglia; gli uomini di Abenante con aggressività e cattiveria fanno densità in mezzo impedendo al Foligno di ragionare. Al 18' pericolosissimi i perugini: Melillo va al cross dalla sinistra, Petterini svirgola l'intervento in scivolata e ci vuole Roani per evitare l'autogol mandando la palla sul palo e poi in corner. La gara è tirata, molto fisica, ma i padroni di casa (che reclamano anche un rigore su Paradisi) appaiono più compatti e propositivi, mentre nel Foligno latitano le idee e il gioco palla a terra. Per questo Armillei nella ripresa cambia qualcosa: dentro Salvucci per Giabbecucci e si passa al 4-4-2 per allargare le maglie locali. Le cose vanno meglio, con i bianco-azzurri più vivi. Al 18', ad esempio, da azione da corner Pinsaglia trova Gjinaj sul secondo palo; il contro-cross è un invito a nozze per la testa di Ventanni ma Cocchini risponde alla grande. Foligno che ci crede, ma non è che i locali tirino i remi in barca. La sfida è sempre molto tesa, con entrambe che potrebbero portala a casa: al 26' un rimpallo favorisce Gjinaj che mette in mezzo, ma né Peluso né Ventanni sono puntuali sul pallone; dalla parte opposta, invece, al 32' Menichini viene lanciato davanti a Roani, ma Petterini ci mette tutta l'esperienza che ha per chiudere. Si prosegue con la sensazione, nonostante in campo non si accenni a mollare, che possa finire con un giusto pareggio. L'ultimo assalto dei Falchi, con il super lancio di Gorini a innescare Peluso e il suo diagonale, è però quello giusto per sbancare Castel del Piano.

Queste le dichiarazioni del tecnico Antonio Armillei al termine del match: «Il pareggio era forse il risultato più giusto: loro meglio nel primo tempo e noi nella ripresa. Sono tre punti pesantissimi su un campo difficile contro una squadra in grande salute. Quello che rispecchia le grandi squadre è il provare a vincere fino alla fine, come abbiamo fatto noi oggi».

CASTEL DEL PIANO - FOLIGNO 0-1
CASTEL DEL PIANO (4-3-2-1): Cocchini; Barluzzi, Taccucci, Scappini, Melillo; Convito, Merkous, Paparelli; Paradisi (44' st Marri), T. Salvucci (23' st Federici); Menichini.
A disp.: Bugiantella, Cornicchia, Ndingue, Timbri, Mezzasoma, Gragnani, Catana. All.: Abenante.
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Pinsaglia, Ciccioli (25' st Materazzi), Petterini, Pagliarini (29' st Cascianelli); Pettinelli, Gorini, Giabbecucci (1' st A. Salvucci); Ventanni; Peluso, Gjinaj.
A disp.: Meniconi, Baldoni, Fiki, Federiconi, Tempesta, Giannò. All.: Armillei.
ARBITRO: Leorsini di Terni (Assistenti: Menichetti di Orvieto - Margheriti di Terni).
MARCATORI: 50' st Peluso (F)
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti: Paradisi, Scappini (CdP), A. Salvucci (F). Angoli: 5-3. Recupero: 2' pt e 5' st.