Isernia, sogno serie D: la testa è alla gara con l'Akgragas
E ora a semifinale nazionale contro l'Akragas, formazione siciliana che come l'Isernia San Leucio punta a centrare la sene D passando dalla porta di servizio.
«Ci aspetta un'altra bella trasferta - lo parole di un soddisfatto Pierluigi De Bellis gì Do Belle - Partecipare alla fase nazionale è per noi motivo di grande orgoglio: significa che stiamo lavorando bene. Il prossimo avversario è forte, ma noi andremo n Sicilia con l'obiettivo di fare risultato per poterci giocare le nostre chance noi match d ritorno. Siamo pronti, preparati e abbiamo voglia di andare fino in fondo, crediamo nella possibilità di raggiungere la serie D attraverso la fase nazionale dei playoff». Possibilità raggiunta grazie all'ottima prova messa in campo contro l'Olympia Agnonese nella finale regionale: «Abbiamo lavorato benissimo per quindici giorni e studiato gli avversari. Direi che il piano gara ha funzionato alla perfezione, abbiamo sempre avuto in mano il pallino della gara e subito solo qualche tiro in porta. L'Agnonese era un osso duro, ma credo che la vittoria sia meritata per quello che si è visto in campo».
Il presente si chiama Akragas. il futuro invece è ancora tutto da scrivere. Pierluigi De Bellis è tra gli artefici della rinascita bancocele: «Quando sono arrivato abbiamo deciso di mandare via dieci, undici calciatori. Sostitutendoli con elementi più funzionali al gioco che avevo in monte. Credo che le scelte siano state guste. E credo che con la società si sia creato un buon feeling, c'è stata grande unità di intenti. C'è sicuramente la volontà d andare avanti e di proseguire il lavoro iniziato ma ora le nostre attenzioni sono tutte rivolte al prossimo avversario. Di futuro parleremo più avanti con a consapevolezza di avere gettato delle buone basi su cui continuare a lavorare».