La Folgore Rubiera paga dazio con l'Agazzanese

Eccellenza Emilia Romagna
12.11.2018 12:30 di Anna Laura Giannini   vedi letture
La Folgore Rubiera paga dazio con l'Agazzanese

Pur fornendo una prova più che meritevole, la Folgore Rubiera paga dazio al “Valeriani” contro l’Agazzanese: la buona volontà e i numerosi spunti qualitativi dei biancorossoblù non sono bastati, in una gara segnata fin dall’inizio da un episodio che ha dato adito a una serie di contestazioni. Dopo il diagonale di Lucci al primo minuto, che manda la palla appena fuori a destra di Lanzotti, l’arbitro già al 6′ fischia il rigore a favore dei Piacentini: secondo il direttore di gara e il suo assistente, Paglia sarebbe intervenuto con le mani in area per fermare il pallone proveniente dal tiro di Visioli. Tutti dalla tribuna hanno l’impressione che lo stop sia di petto, e i giocatori della Folgore sono dello stesso parere: i biancorossoblù non mancano di far sentire la propria voce, ma il signor Totaro di Lecce è comunque irremovibile nell’assegnare la massima punizione a favore degli ospiti. Sul dischetto si presenta Lucci, che manda il pallone a destra di Lanzotti: l’estremo rubierese intuisce la direzione, ma senza riuscire a impedire che la sfera vada a depositarsi in fondo al sacco. La Folgore non ha comunque la minima intenzione di arrendersi, e al 16′ Blotta lascia partire un diagonale dal limite che si perde appena fuori a destra di Daffe. Un minuto più tardi Visioli colpisce da posizione angolata in area, centrando il palo a sinistra del portiere: passano pochi istanti e siamo già dalla parte opposta del campo, dove Hoxha conclude da centroarea trovando però l’attenta risposta del guardiano piacentino. Al 28′ Onwuachi serve bene Rinieri: quest’ultimo ci prova di prima da posizione angolata in area, ma il suo tentativo è facile preda di Daffe. Al 33′, calcio d’angolo di Lucci: Lanzotti esce mettendoci la mano, sventando così la minaccia. Al 44′ Makaya aggancia il suggerimento di Visioli, ma il tiro da pochi passi del numero 9 granata si rivela fuori misura.

Nella ripresa, al 6′ Milos Malivojevic lascia partire un tiro-cross che trova l’opposizione della difesa avversaria: sembrerebbe mani in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. All’ 8′, Makaya calcia da centroarea: Lanzotti chiude con prontezza. Al 13′ c’è poi da registrare il tentativo dalla distanza di Rinieri, con sfera che termina alta sulla traversa. Al 20′ Lucci cerca la via del gol da centroarea: la retroguardia rubierese ostacola bene il fromboliere avversario, e così il pallone si spegne a lato. Tuttavia, l’Agazzanese non è affatto lontana dall’appuntamento con il raddoppio: al 21′ Lucci calcia una punizione da posizione angolata, e il pallone taglia tutta l’area passando indenne tra una selva di piedi. La sfera va a depositarsi in rete nell’angolino a sinistra di Lanzotti, e così si arriva a quello che sarà il definitivo 0-2. Gli ospiti insistono e al 28′ Lombardi, ben pescato da Lucci, conclude da pochi passi in area: la sfera sbatte pericolosamente sui piedi di Vacondio, poi Lanzotti chiude con efficacia evitando quello che poteva essere un tanto fortuito quanto clamoroso autogol. Al 34′ Vacondio è poi bravo nel servire Rinieri, e quest’ultimo lascia partire una fiondata al volo dalla distanza: la conclusione è fuori misura. Al 36′ è invece Hoxha a impensierire l’Agazzanese con un tiro centrale da fuori area, ma stavolta Daffe ci mette del proprio e intercetta il pallone con un non facile intervento sulla propria sinistra. Due minuti dopo, Vago trova la testa di Lombardi: il numero 11 ospite piazza l’inzuccata da posizione ravvicinata, ma Lanzotti ci arriva con efficacia. Al 45′ la Folgore potrebbe almeno dimezzare lo svantaggio, ma la bordata dalla distanza di Durantini si stampa beffardamente sulla traversa.

“A me non piace mai parlare della direzione di gara, ma stavolta il comportamento dell’arbitro si presta a più di qualche discussione – commenta il trainer rubierese Alessandro Semeraro – Il penalty con cui l’Agazzanese è andata in vantaggio non c’era affatto: inoltre, nella ripresa ci sono stati negati due rigori sempre a causa di un controllo di mano in area. Al di là di questo, ci siamo comunque espressi bene contro una tra le formazioni meglio attrezzate e più competitive del girone A: osservando l’andamento dei novanta minuti, avremmo meritato di ottenere quantomeno un risultato utile. Anche stavolta eravamo ancora rimaneggiati – rimarca Semeraro – E’ tornato Ficarelli e poi c’è anche stato il rientro di Hoxha prima del previsto, ma eravamo ancora privi di Porrini, Marko Malivojevic e Agrillo. Inoltre sul finale c’è stato un ulteriore problema per Benjamin Onwuachi, che ha accusato un risentimento a livello muscolare: l’esatta entità dell’inghippo dovrà essere valutata in settimana. Nonostante tutti questi problemi, ci siamo comunque espressi con tenacia e concentrazione: purtroppo oggi ci è mancato solo il gol”.

La sterilità offensiva è in effetti un problema che sta interessando da vicino la Folgore, visto che i biancorossoblù non trovano la via del gol da ben 340 minuti. “Va anche detto che nelle ultime tre partite abbiamo affrontato un trittico di grandi potenze di questo campionato – sottolinea Semeraro – Peraltro le nostre difficoltà in chiave offensiva non devono sorprendere, considerando anche che a Rolo e Correggio mancava pure Hoxha. Mantenendo questo spirito e questa qualità, abbiamo buone chance di sbloccarci presto dal digiuno di gol che stiamo vivendo”.

Differente l’analisi di Sandro Melotti: “Credo che alla fin fine la vittoria ci possa stare – afferma il timoniere dell’Agazzanese – D’altro canto, per noi non è stata affatto una prova semplice: sapevamo di incontrare una Folgore parecchio tosta, e così si è effettivamente rivelata lungo tutti i 90 minuti. Il confronto si è deciso in base ai singoli episodi: a noi sono capitate circostanze favorevoli, e abbiamo avuto la freddezza e la maturità necessarie per sfruttarle al meglio”.

Ora la Folgore Rubiera è quinta in classifica, con 20 punti in 12 giornate: domenica prossima è in agenda la trasferta sul campo del Colorno, che staziona due lunghezze più in basso.

FOLGORE RUBIERA – AGAZZANESE 0 – 2

RETI: 6’pt rig. Lucci, 21’st Lucci.

FOLGORE RUBIERA: Lanzotti, Blotta, Vacondio, Rinieri, Paglia (dall’ 11’st Ficarelli), Dallari (dall’ 11’st Bassoli), Hoxha, Tognetti, Onwuachi (dal 35’st Vena), Milos Malivojevic, Dosso (dal 23’st Durantini). A disp.: Burani, Mhadhbi, Acquafresca, Piacentini. Allenatore: Alessandro Semeraro.

AGAZZANESE: Daffe, Poggi, Reggiani, Moltini, Colombi, Vago, Minasola (dal 42’st Pintore), Visioli, Makaya, Lucci (dal 27’st Bonomi), Lombardi (dal 42’st Peretti). A disp.: Ballerini, Groppi, Calegari, Gueye, Valdonio. Allenatore: Sandro Melotti.

ARBITRO: Totaro di Lecce (assistenti Iemmi di Ravenna e Spatrisano di Cesena).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Blotta, Vacondio, Rinieri, Paglia, Dallari e Milos Malivojevic (F), Moltini e Makaya (A).