La Folgore Rubiera prova a fermare la Correggese lanciata verso la D

Eccellenza Emilia Romagna
16.03.2019 22:00 di  Nicolas Lopez   vedi letture
La Folgore Rubiera prova a fermare la Correggese lanciata verso la D
© foto di NotiziarioCalcio.com

“Domenica scorsa abbiamo rimediato una sconfitta che non rispecchia minimamente l’andamento della gara: chi ha seguito la partita ha avuto modo di accorgersene, in modo lampante. In vista dell’impegnativo duello che ci attende, siamo quindi pronti a trasformare l’amarezza in carica positiva”. A parlare è Stefano Ficarelli, difensore di una Folgore Rubiera che non ha affatto smarrito la ferma volontà di lottare: anche se la classifica non lascia più intravedere degli obiettivi così sostanziali, i biancorossoblù di mister Semeraro hanno tutta l’intenzione di vivere questo finale dell’annata con intensità e impegno. Si tratta di doti che serviranno parecchio dopodomani, domenica 17 marzo, quando al “Valeriani” si presenterà la vera e propria corazzata del girone A di Eccellenza: si tratta della Correggese, che peraltro potrebbe festeggiare proprio a Rubiera l’immediato ritorno in serie D.

Intanto, Ficarelli, quali sono le tue impressioni in merito al derby col Rolo? Da che cosa è stato determinato il sonoro 0-3 che avete subìto?

“Va detto che abbiamo affrontato una tra le maggiori potenze del gruppo A, che staziona al 2° posto con pieno merito: tuttavia noi siamo stati ampiamente all’altezza della situazione, e la Folgore ha creato parecchie occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Noi abbiamo costruito molto di più rispetto agli ospiti, sia sul piano del gioco sia sotto l’aspetto offensivo: ci è però mancata la forza necessaria per concretizzare il nostro grande lavoro. Peraltro, spesso le nostre incursioni hanno cozzato contro la straordinaria giornata del portiere avversario Della Corte: lui è un estremo difensore di alto livello, ma contro di noi ha saputo davvero superarsi prendendo e neutralizzando veramente tutto”.

La sconfitta di cinque giorni fa ha lasciato dei contraccolpi negativi all’interno dello spogliatoio? Peraltro adesso arriva la Correggese dominatrice del campionato, e dunque il calendario non sembra affatto dare una mano…

“Contraccolpi negativi? Direi proprio di no, anzi tutt’altro. Anche se purtroppo il risultato numerico non è stato quello che ci attendevamo, la prova fornita con il Rolo ci ha dato ulteriore consapevolezza delle nostre doti tecniche e caratteriali. Intravedo dunque terreno fertile per provare a mettere in difficoltà questa Correggese: fin qui loro sono imbattuti e senza dubbio ci sarà un motivo, ma noi non ci sentiamo affatto sconfitti in partenza”.

Nei giorni scorsi Agrillo ha avuto noie al ginocchio, ma ora è rientrato regolarmente nei ranghi: di conseguenza, domenica la Folgore Rubiera dovrebbe presentarsi al completo. Per contro, i biancorossi hanno parecchie assenze annunciate: ciò potrà influenzare in qualche modo l’andamento del derby?

“Per quel che riguarda gli avversari, il discorso relativo alle assenze lascia il tempo che trova. Anche se loro dovranno fronteggiare pesanti defezioni, la prima della classe ha senza dubbio la quantità numerica e la qualità necessarie per arginare al meglio qualsiasi problema: di conseguenza, credo che la Correggese metterà ugualmente in campo tutte le doti che le hanno permesso di dettar legge fin dalla prima giornata. Quanto a noi, invece, il fatto di essere al completo rappresenta un vantaggio da sfruttare: come sapete non abbiamo una rosa lunghissima, e il fatto di esserci tutti rappresenterà una buona base di partenza per sviluppare efficacemente la nostra azione”. 

Il ko per 3-0 che avete subìto all’andata non sembra essere granchè rassicurante: dunque, su cosa bisognerà puntare per cercare di ottenere quella che sarebbe una vera e propria impresa?

“Il raffronto con l’andata non ha grande valore, perchè ogni partita fa davvero storia a sè soprattutto in questo campionato di Eccellenza. Ritengo che la principale carta vincente a nostro favore stia in una buona e sana dose di aggressività, da riporre su ogni pallone e in ogni minimo frangente della sfida. Gli avversari hanno la prospettiva di festeggiare la serie D, e quindi saranno ancora più carichi del solito: noi avremo dunque il preciso compito di controbattere sul piano delle motivazioni, facendo emergere al meglio quello slancio verso il successo che ci sta tuttora caratterizzando. E’ vero che il secondo posto è quasi irraggiungibile per noi, ma ciò non significa che il nostro organico abbia tirato i remi in barca: se chiudessimo al 4° o 5° posto sarebbe comunque un piazzamento di grandissimo spessore, capace di rendere giustizia alla qualità che la Folgore ha messo in campo con il passare delle settimane e dei mesi”.

In ambito personale, come va? Sappiamo che ultimamente hai dovuto fare i conti con un fastidioso infortunio…

“La lussazione alla spalla mi ha costretto a rimanere fermo per due settimane: ora però è tutto risolto, e sono pronto per chiudere in crescendo una stagione che fin qui mi ha comunque dato parecchie gratificazioni”.