Nuovo protocollo sanitario, anche l'Eccellenza spera
Si attende nel brevissimo termine il parere definitivo della Commissione medica della Figc, presieduta dal professore Paolo Zeppilli, in merito alla bozza di protocollo sanitario predisposta dalla Lega nazionale dilettanti in vista della ripresa dei campionati dilettantistici nazionali, fissata per il 6 dicembre.
Dall’eventuale parere affermativo passa gran parte del futuro dei dilettanti. In particolare della Serie D e delle categorie regionali come l’Eccellenza, col legata a stretto giro con la quarta serie nazionale. Il protocollo risulterebbe fondamentale e determinante per risolvere le problematiche attuali legate all’annosa questione dei molteplici rinvii accumulati.
Con uno screening settimanale di ogni squadra si potrebbero stabilire parametri oggettivi tassativi per delineare le situazioni in cui il rinvio diventa inevitabile, evitando così di affidarsi alla pura discrezionalità del caso.
Per i professionisti, ad esempio, sono sufficienti tredici calciatori (di cui almeno un portiere) non positivi tra i tesserati per scendere in campo. Per i dilettanti questa norma potrebbe essere ricalcata in presenza del via libera ai tamponi rapidi e, magari, adattata e modellata al contesto non professionistico. Si tratta dell’unico viatico per evitare un numero spropositato di recuperi che renderebbe impossibile la programmazione dell’annata, oltre naturalmente a comprometterne la regolarità per il mancato rispetto del naturale andamento del calendario.