Pro Gorizia, Visintin: "La musica è cambiata. Chions? Occhio al girone di ritorno"
Nobile decaduta, a cui non sta riuscendo l'ascesa, ma non c'è da fidarsi. Sono i tratti Che contraddistinguono la Pro Gorizia, il cui passato nella prima metà del secolo scorso fu In serie C, mentre i trascorsi in Interregionale si rifanno fino agli anni Ottanta, con una puntata a cavallo del 2000.
Arrivata terza nell'Eccellenza dello scorso campionato. persa la finale playoff con il Brian, adesso stazione in zona playout. Una vecchia conoscenza del calcio pordenonese come Daniele Visintin, ex Chions e Fontanafredda, in estate aveva passato l'Isonzo per vestire il biancoceleste. Ora mette in guardia i rivali, cominciando dal FiumeBannia. che nell'anticipo di sabato pomeriggio ospiterà I goriziani.
«Non fidatevi delle impressioni. nonostante la posizione attuale non sia certo quella attesa - afferma il grintoso difensore. È vero che siamo un po' in difficoltà. dopo essere partiti male accumulando 4 sconfìtte di fila, e la classifica ne risente. Però nelle successive 5 abbiamo fatto 10 punti. Quindi la musica è cambiata. anche se siamo i primi a sapere che la zavorra iniziale pesa quanto un macigno. Siamo ancora altalenanti, ma con l’Idea di riprenderci definitivamente. Ci sono valori nella nostra squadra, nonostante l'amalgama non stia dando tutti i frutti sperati». Per questo siete così indietro? «Anche perché ci sono un po' di ragazzi nuovi insieme a quelli dell'anno scorso e l'assemblaggio non ha funzionato subito - ammette -. Speriamo di riuscire a ribaltare la situazione: facendo un fìlotto riusciremmo a tornare dentro la lotta per i posti più importanti in chiave di classifica».
Voi avete 10 punti, il FiumeBannia ne ha 15: anche quest'ultima è una sorpresa? «Il loro è un bel bottino - riconosce Daniele Visintin -, raccolto grazie a gente che sa essere pericolosa davanti ed è di sicuro valore. Quella di sabato in casa loro per noi è dunque una partita importante. Anche perché viene prima del ritorno di Coppa Italia con il Torvi- scosa. che vogliamo superare perché vale la finalissima. Quello al momento è il nostro obiettivo primario». Proprio il Torvi- scosa era la squadra che. quando il "mastino" si separò dal Chions (serie D) a giugno, sembrava divette rappresentare il suo nuovo approdo. «Era cosi. Ci dovevo andare. inizialmente - conferma - ma poi un intrccciodi cose mi ha portato a Gorizia». Che gara si aspetta a Fiume Veneto? «Essenzialmente una sfida brillante sotto l'aspetto del gioco e delle occasioni. Loro sono una squadra Che sta bene in classifica ed è ovviamente più leggera di testa. Noi abbiamo bisogno di vincere. Credo ci saranno molte occasioni e si giocherà con pochi tatticismi».
Occhio da ex - «Sono contento che il Chions stia facendo grosse cose», è poi il primo commento rivolto dal trentasettenne centrale difensivo alla sua precedente squadra. «All'inizio qualche scricchiolio c'è stato, penso dovuto al grosso cambiamento rispetto all'anno scorso, che ha rappresentato comunque qualcosa d'incredibile. Il nostro girone d'andata 2018-19 era passato un po' inosservato - dice il “guerriero" Visintin - e da novizi di categoria abbiamo pagato molto il ritorno. Stavolta hanno messo dentro anche un Filippini capace di assestare la squadra: con i nuovi acquisti e le conferme, sono una rosa di valore. Quella attuale dei gialloblù mi sembra sia un'ottima classifica. anche grazie a un bravo allenatore come Zanuttig. Il tutto supportato da una società seria come sempre, in una categoria impegnativa, dove non si può rallentare perché altrimenti si rischia di trovarsi presto pericolanti. Sono più "dentro la categoria" adesso, e la differenza si vedrà soprattutto nella seconda parte. C'è da stare attenti per un campionato con 4 partite in più, ma il Chions ha un gruppo che può reggere alla lunga. La rosa quest'anno è rinforzata in tutti i reparti e possono essere più tranquilli. dietro hanno squadre che ritengo notevolmente inferiori».