Tuttocuoio, si prepara la domanda di ripescaggio. Mentre sul mercato...

Ieri il Tuttocuoio ha iniziato l'invio (corposo) della documentazione per il ripescaggio. Domanda "dovuta" secondo la presidente Paola Coia, ben decisa a rifarsi dopo una stagione negativa e vogliosa di riportare la squadra neroverde almeno nella massima categoria dilettantistica italiana. Nell'impegnativa domanda di ripescaggio, il Tuttocuoio ha presentato anche tutte le liberatorie per gli emolumenti dovuti a tutti i tesserati, dimostrando che finanziariamente la gestione è stata precisa e puntuale. La numero uno della società è ben conscia però della difficoltà della strada per la D: il Tuttocuoio avrebbe almeno una dozzina di squadre davanti fra le retrocesse e avrebbe bisogno davvero di tanti posti per rientrare dalla porta di servizio in D. Ciò nonostante la dirigenza sta trattando giocatori che possano essere "utili" sia per la D che per l'Eccellenza (categoria nella quale il Tuttocuoio sarebbe un forte protagonista), anche perché le voci di un possibile disimpegno di Paola Coia sono durate un soffio di vento visto che nessuno si è fatto avanti per subentrarle. Anzi, primo cittadino di S.Miniato, Simone Giglioli, e imprenditori che sostengono la società con sponsorizzazioni hanno insistito perché la gestione di Paola Coia andasse avanti.

E allora la presidente si è messa al lavoro: priorità alla domanda di ripescaggio, e poi sono iniziate le "chiacchiere" con i giocatori. Dovrebbe rimanere Giovanni Caselli (99), per esempio, sarebbe vicina la conferma del centrale Rocco Visibelli (92), ma è davanti che il Tuttocuoio vorrebbe costruire una coppia di tutto rispetto visto che la società ha intavolato una trattativa con Jacopo Fanucchi (81), libero dopo la stagione a Prato, e con Marco Donati (95), reduce da tre mesi alla Nestor in Eccellenza Umbra dove ha realizzato 4 gol (e nella stagione precedente in Promozione nel Campitello ben 17 reti). Domani sera è poi previsto un incontro con un candidato alla panchina del "Leporaia": lunedì prossimo potrebbero esserci novità in questo senso.