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Abano, torna il figliol prodigo Lazzarin

Eccellenza Veneto
08.08.2020 07:30 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
UFFICIALE: Abano, torna il figliol prodigo Lazzarin

Altro gradito ritorno per l’Abano, che ha annunciato il rientro «all’ovile» dell’esterno destro Andrea Lazzarin, classe 2000. Dopo le esperienze nei settori giovanili di Longare e La Rocca Monselice, il giovane laterale ha infatti trovato la consacrazione proprio nel vivaio aponense militando prima negli Allievi Sperimentali e poi nella juniores nazionale: 12 reti nel solo girone di andata 2017/2018 gli valgono l’approdo in prima squadra in serie D, dove l’esordio da titolare arriva nel match contro il Belluno.


Nella stagione successiva è aggregato in pianta stabile alla prima squadra di Andrea Lucchini, in Eccellenza, prima di disputare l’ultima annata divisa a metà tra Eccellenza e Promozione con le maglie di Belfiorese e Aurora Cavalponica.

«Sono molto felice di tornare a giocare per una squadra con una grande storia come l’Abano – afferma Andrea, 182 centimetri per 78 chilogrammi, studente di Biotecnologie Mediche all’Università di Ferrara – Ringrazio il presidente Gildo Rizzato, il direttore sportivo Franco Sartori, mister Matteo Lunardon e tutta la società per avermi voluto qui e per darmi un’opportunità così preziosa per dimostrare le mie potenzialità. Sono molto fiducioso per la stagione che ci aspetta e cercherò di dare il massimo per il mister e per i compagni».

Come sarà il campionato 2020/2021?
«Sarà un torneo assolutamente complicato, specie considerando le formazioni che sono scese dalla serie D. Tuttavia ho buone sensazioni, consapevole di arrivare in una squadra giovane e con tanta voglia di giocare. L’Abano non ha mai avuto paura di nessuno e sarà il campo a parlare per noi. Sono felice di ritrovare alcuni compagni che già conosco come i miei coetanei Compagnin e Boscain, senza dimenticare ragazzi di esperienza come i cugini Cecconello, Tresoldi e Minozzi, che mi hanno dato una grossa mano durante la mia ultima stagione in neroverde».