La Sinalunghese ingaggia un difensore di grande fisicità

La Sinalunghese ha annunciato l’acquisto del difensore centrale Leonardo Tatini de Oliveira, completando così il reparto arretrato della squadra. L’arrivo del giovane calciatore, nato a Firenze nel 2005, era atteso da settimane, dato che Tatini si stava già allenando con la squadra.

Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Prato, Tatini ha proseguito la sua formazione nelle squadre giovanili di Lucchese e Pisa, per poi essere ingaggiato dal Bologna, dove ha disputato stagioni di alto livello. Due anni fa, la società emiliana lo ha ceduto in prestito alla Primavera del Siena, dove si è distinto al punto da diventare capitano e guadagnarsi attenzioni per un eventuale inserimento in prima squadra.

Tuttavia, dopo il fallimento del club senese, Tatini è passato alla Primavera del Latina, dove ha nuovamente ottenuto la fascia di capitano. Purtroppo, la sua crescita è stata interrotta da un grave infortunio a marzo, che lo ha tenuto fuori per il resto della stagione.

Ora, Tatini cerca continuità e una nuova opportunità a Sinalunga, con l’obiettivo di rilanciarsi e ambire a livelli superiori. Difensore di grande fisicità, con i suoi quasi 1,90 metri di altezza, e dotato di notevole maturità e leadership nonostante la giovane età, Tatini va a colmare il vuoto lasciato da Nicolas Ibojo, in un ideale passaggio di testimone generazionale. Attualmente, la Sinalunghese può contare su di lui insieme a Corsetti, Ferrante e Celestini per il ruolo di difensore centrale.