Arezzo, Aniello Cutolo a NC: «Una fortuna iniziare con Giovannini. Con Indiani e il suo staff siamo sereni»

21.09.2022 16:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Arezzo, Aniello Cutolo a NC: «Una fortuna iniziare con Giovannini. Con Indiani e il suo staff siamo sereni»

La redazione di Notiziariocalcio.com inizia il suo viaggio tra le interviste esclusive ai protagonisti del campionato di Serie D.

Ai nostri microfoni si è presentato Aniello Cutolo, club manager dell'Arezzo, il quale ci ha parlato innanzitutto del suo nuovo ruolo dopo aver dato l'addio al calcio giocato: «Ho fatto questa scelta alla fine della scorsa stagione, era da tanto che ci pensavo: il momento di smettere, a 39 anni e dopo 21 anni di calcio, ormai era arrivato. Non nascondo che, già durante l'ultima annata, avevo parlato col presidente per iniziare un nuovo percorso: lo ringrazio tanto, perché non è semplice iniziare subito dopo aver smesso di giocare ed ho iniziato con grandissima voglia. Iniziare, poi, con Paolo Giovannini credo sia una grande fortuna: sono felicissimo di collaborare con lui, non dico che mi ha fatto smettere lui, ma ho approfittato della situazione».

Sul girone: «Ci sono tante insidie: il campionato non si vince a Settembre e neanche a Gennaio. Tra Marzo ed Aprile si inizierà a capire qualcosa. Noi sappiamo quello che abbiamo fatto: Giovannini ha curato davvero tutto nei minimi dettagli per vincere il campionato, siamo l'Arezzo e non possiamo nasconderci. Sappiamo che è lunga, ci sono squadre attrezzate: Livorno, Pianese, Poggibonsi, il solito Gavorrano. Noi pensiamo a fare il nostro percorso, siamo convinti di poter arrivare in fondo, abbiamo una rosa completa ed uno staff di livello superiore: non è presunzione, mister Indiani ed il suo staff sono conosciuti da tutti».

Prossimo impegno contro il Terranuova Traiana: «Sono partite sempre particolari: quando le squadre affrontano l'Arezzo, tra l'altro in un paese a 30 km da noi, hanno tantissimi stimoli. Non so se ci sia stato un precedente tra le due squadre, bisognerà stare attenti, ma col mister che abbiamo possiamo stare sereni».

Mercato chiuso? «Assolutamente sì, non guardiamo alla lista svincolati: siamo stati forse una delle prime a costruire la rosa».

C'è un giovane calciatore dell'Arezzo che potrebbe diventare il nuovo Cutolo? «Di giovani bravi ce ne sono tanti ed in attacco abbiamo calciatori sia affermati, come Pattarello, Convitto, Bramante, sia di prospettiva, come Gaddini. Ne abbiamo tanti bravi anche in altri ruoli, il segreto che mi insegna anche Paolo Giovannini è avere giovani calciatori forti in questa categoria e credo che siamo messi davvero bene».