Arzachena, mister Nappi a NC: «Dobbiamo credere di più in noi stessi. Vedo che nel girone G si punta su...»

02.12.2021 12:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Arzachena, mister Nappi a NC: «Dobbiamo credere di più in noi stessi. Vedo che nel girone G si punta su...»

Il campionato di serie D sta entrando nel vivo e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Marco Nappi, allenatore dell'Arzachena, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita dal momento che sta vivendo la sua squadra: «Sono contento perché, già dall'inizio del campionato, ritenevo di avere una squadra sì giovane ma dotata tecnicamente. I ragazzi sono davvero disponibili ed ho avuto conferme da loro settimana dopo settimana. Abbiamo già incontrato diverse squadre forti, credo che siano state fornite prestazioni buone; possiamo crescere, ci sono tanti margini di miglioramento».

Sul girone: «Se andiamo a vedere il Giugliano, chiaro che hanno fatto un inizio fantastico. Vedo, comunque, squadre che puntando sulle individualità, non vedo un grande gioco collettivo; chiaro che, quando hai calciatori esperti che hanno giocato anche la C, ci si fa affidamento. Alla lunga, però, credo che sia il gruppo a fare la differenza. Anche la Torres è un'ottima squadra, lì abbiamo giocato bene, poi abbiamo subìto un grandissimo gol che ha fatto la differenza. Il campionato è equilibrato, lo si capisce dalle difficoltà di Cynthialbalonga e Ostiamare e dalla sorpresa TN Florida».

Un pregio ed un difetto della squadra: «Il pregio è che tecnicamente abbiamo degli ottimi elementi, giochiamo sempre a calcio e credo che l'abbiamo dimostrato. Il difetto è che non crediamo nelle nostre qualità; siamo giovani, spesso gioco con 5 under nonostante io abbia gli over, dobbiamo continuare a crederci».

Sul prossimo impegno contro il Carbonia: «Ho detto alla squadra di non guardare la classifica, corrono tanto, forse tatticamente non hanno un'identità precisa, ma sono pericolosi. Mi aspetto un match duro, se non entriamo con la testa giusta faremo una grossa fatica».