Borgosesia, il presidente Pizzi a NC: "Sibilia si accorge oggi dei tornei primaverili..."

Borgosesia, il presidente Pizzi a NC: "Sibilia si accorge oggi dei tornei primaverili..."

Il Borgosesia è in una tranquilla posizione di classifica nel girone A di serie D, con 35 punti in classifica. Abbiamo deciso di parlarne con il presidente Michele Pizzi, anche per avere un'opinione sul futuro, da parte del patron di una società che ha poco da chiedere a questo campionato: "La squadra, dopo la sosta invernale, è ripartita molto bene, eravamo in un momento di tranquillità di classifica. Questo è il mio decimo campionato, sempre all'insegna dei giovani, ed era importante confermarci. Ora siamo nel limbo come tutti, non sappiamo quali saranno le decisioni che prenderà la lega. Quello che mi stupisce è che sia i professionisti che la Lnd non prendano decisioni: e questo non va bene. Bisogna iniziare a discutere e valutare cosa fare. Personalmente non voglio dare indicazioni, siamo 166 società: in questa situazione, il nostro sistema dei dilettanti sta mostrando tutte le sue lacune. Non tanto per questo campionato, ma per il futuro, le regole devono essere quanto meno modificate. Io l'ho sempre pensato, ma non ho una rappresentanza particolare; speriamo di avere un confronto, anche i delegati dei singoli gironi devono farsi sentire. Queste regole fanno ridere, dirò la mia se verrò chiamato: un conto è la passione, un conto è il suicidio".

"Ho già fatto un programma per la prossima stagione", continua Pizzi, "però dieci anni di bilanci dimostrano che questo non è un campionato dilettantistico; un sistema che non ha aiuti dalla Lega, non ha aiuti dallo stato, va riscritto tutto. È strano che il presidente Sibilia si accorga adesso che le squadre dilettantistiche fanno tornei ad aprile e maggio per far quadrare i conti. Dov'era fino a questo momento? Non lo sapeva, così come non lo sapevano Tavecchio e gli altri. Poi c'è un altro controsenso: squadre che promettono ingaggi faraonici ai calciatori, non li pagano, ma restano in categoria. Io vorrei cercare di arrivare agli obiettivi sempre per meriti; mi auguro che, per il futuro, cambi qualcosa. Non ha proprio senso che la Lnd debba aspettare le decisione dei professionisti, quando poi siamo due mondi completamente diversi. Il futuro di questa stagione? Un problema di non facile risoluzione, ognuno avrà i propri interessi. Non avrebbe senso basarsi sulla posizione del momento, ma è difficile far quadrare tutto". 

"Vorrei far vedere i bilanci delle società e l'incidenza dei costi inutili, che sono in parte fiscali ed in parte della Lega", conclude il presidente del Borgosesia. "Si viaggia tra i 50 ed i 60 mila euro l'anno tra oneri fiscali e costi di federazione. Decine di migliaia di euro per l'aria fritta, se questo è dilettantismo... Per non parlare dei procuratori dei calciatori: non ha senso, altrimenti non sarebbero dilettanti. Non capisco, poi, perché debbano pagarli le società, non fanno i miei interessi. È un ingiustizia, non siamo dei professionisti".