Campobasso, il presidente Gesuè a NC: "Lavoriamo per la C. Assurdo che venga promosso chi non ha lo stadio"

07.07.2020 12:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Campobasso, il presidente Gesuè a NC: "Lavoriamo per la C. Assurdo che venga promosso chi non ha lo stadio"

Il Campobasso lavora su più fronti in vista della prossima stagione. Per fare chiarezza abbiamo contattato il presidente del Campobasso, Mario Gesuè, che ci ha concesso una lunga intervista: "Stiamo lottando per uscire da tutta questa situazione, che non ha portato vantaggi per i club dilettantistici. É corretto ribadire che lavoro da lontano, vivo e risiedo a Londra, c'è un team che sta lavorando su tutti gli aspetti tecnici e burocratici del club. Raffaele, dall'alto del suo ruolo, si occupa dei lavori da fare allo stadio; il comune ha dato la delibera, tra pochissimi inizieranno i lavori per videosorveglianza, sala GOS ed impianto audio. Ad inizio Agosto dovremmo avere uno stadio adeguato alle normative per la Lega Pro. Il comune va ringraziato per lo sforzo messo in campo: in questo momento non è semplice trovare liquidità; la nostra amministrazione comunale ci è venuta incontro. Noi stiamo investendo per sistemare altre cose strutturali, ce ne siamo fatti carico perché il comune ha già fatto un investimento importante".

Sugli aspetti tecnici: "Il direttore dell'area tecnico ed il direttore sportivo si stanno muovendo per le conferme del blocco: degli 11 titolari, escluso Zammarchi (tornato a Cesena per motivi contrattuali) ed il duo Cogliati-Alessandro con cui siamo in trattativa, tutti gli altri resteranno con noi. Noi stiamo ragionando da serie C, altrimenti non avremmo spinto il comune ad investire una cifra importante. Per completera la rosa stiamo valutando calciatori per la Lega Pro, ma è chiaro che non abbiamo certezze".

Poi una stoccata: "Abbiamo scritto anche alla Lega: leggo di tanti club come Matelica, Campodarsego e Turris che, senza aver vinto il campionato, non hanno lo stadio per fare la serie C (leggo sui giornali che hanno difficoltà), e chiederanno una deroga per giocare da un'altra parte. Noi, invece, ci ritroveremo la prima settimana di agosto uno stadio adatto per la C. Perché noi, con tre punti in meno, non possiamo andare in C e ci va chi, invece, non ha le condizioni per affrontare il campionato? Le prime due andavano messe sullo stesso piano, dando alle prime un vantaggio, ma non si può fare la deroga a chi non ha vinto il campionato: hanno avuto due vantaggi, salendo in C senza aver vinto il campionato e senza uno stadio adeguato".