Campodarsego, mister Masitto a NC: «Mettiamo le basi per tornare ai fasti di un tempo»

Il campionato di serie D è iniziato e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Cristiano Masitto, allenatore del Campodarsego, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita da quelle che sono le ambizioni che accompagnano quest'anno la squadra: «Vogliamo ricostruire tutto daccapo, visto che lo scorso anno si è fatta tanta fatica. Ci sono diverse figure nuove: segretario, magazziniere, direttore sportivo, allenatore, segretario. C'è bisogno di basi importanti, cosa che il Campodarsego ha sempre avuto. Abbiamo cercato di costruire una rosa giovane, anche qui vogliamo mettere le radici. Siamo giovani, non sappiamo dove possiamo arrivare visto che ci stiamo conoscendo adesso; per il momento siamo soddisfatti, abbiamo un 2004 in campo, siamo contenti».

Sul girone: «Lo conosco, ho sempre lavorato in Veneto. Non ci sono mai partite semplici, si può sempre inciampare; ci sono tanti soldi, tanti ex calciatori professionisti e allenatore preparati. Noi vogliamo starci dentro con i nostri ragazzi, cercando di tornare ad essere il Campodarsego degli anni scorsi. Le più forti? Ci sono cinque-sei squadre interessanti, la più forte è l'Arzignano, di pari passo con i soldi che ha speso, vero, ma stanno dimostrando in campo con i fatti che valgono la classifica. Ma occhio a Luparense, Delta, Adriese, Clodiense, Cjarlins Muzane: è un gruppo affascinante».

Mercato chiuso? «In realtà è sempre aperto, siamo attenti a tutti come le altre squadre. Ci saranno anche calciatori meno contenti, la società deve sempre lavorare monitorando la situazione e stando attenti ad ogni particolare. L'obiettivo primario, però, deve essere sempre la prossima gara, mai andare oltre».

Sul prossimo impegno in casa contro il Montebelluna: «Una gara difficile, veniamo da quattro punti nelle ultime due trasferte ma vogliamo tornare a vincere anche in casa. Mi aspetto un Montebelluna con grande intensità, poi il nostro campo è piccolo e ci sono sempre tanti duelli. Noi ci presentiamo bene, abbiamo una settimana intera per preparare il match».