Castrovillari, il dg Esposito a NC: «C'è un solo modo per portare avanti il campionato...»

13.11.2020 09:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Castrovillari, il dg Esposito a NC: «C'è un solo modo per portare avanti il campionato...»

La Lega Nazionale Dilettanti ha scelto: la serie D si ferma per permettere di recuperare buona parte delle oltre 100 partite non disputate finora. La redazione di notiziariocalcio.com ha deciso di sentire il parere di quanti più addetti ai lavori possibile.

Oggi è il turno di Cristiano Esposito, direttore generale del Castrovillari: «La mia idea è che si tratta di un periodo storico particolare. Due giorni fa abbiamo appreso che anche la gara con il Troina è stata rinviata a gara da destinarsi, regna ancora questa precarietà: prima di ripartire, bisognerebbe avere le idee più chiare. Oggi è impegnativo gestire la questione covid dal punto di vista organizzativo; siamo stati a San Luca, in cui sono stati riscontrati dei casi covid, quindi abbiamo attuato le procedure del caso, al momento tutti i ragazzi sono a casa fin quando non abbiamo l'esito dei tamponi. Viviamo un periodo molto incerto, bisogna ponderare qualsiasi scelta nel rispetto della collettività: viviamo in paesi di 25mila abitanti, dobbiamo tutelare il prossimo. Da quello che apprendo, dovrebbe uscire qualcosa di più chiaro rispetto alla ripresa del campionato; ci devono dare una mano dal punto di vista economico per affrontare la situazione. L'unico modo, a mio avviso, di poter mandare avanti il torneo è avere la possibilità di fare i tamponi settimanalmente ai tesserati; il protocollo attuale ha tante lacune, solo il tampone potrebbe darci una mano, ma ci deve essere una mano cospicua da parte della LND. Con un altro episodio simile a quello di San Luca, non so se saremo in grado di gestirlo: è dispendioso sotto tutti i punti di vista, in Calabria siamo impossibilitati a dare supporto. Il contributo di 3000 Euro? Penso e spero che si tratti delle spese sostenute; poco, vero, ma ben venga. Chiaramente avrei preferito che ci facessero sapere qualcosa di chiaro sui nuovi protocolli e sui tamponi, per poi studiare il supporto economico».