Chieri, Melandri a NC: "Aspettative troppo alte. Coronavirus? Rinviare tutto"

Il Chieri non sta disputando una stagione da ricordare, ma tra i piemontesi c'è da registrare l'ottima stagione fin qui disputata da Daniele Melandri, attaccante classe 1988, che ha siglato già 12 reti in campionato. Abbiamo contattato Melandri per un'intervista telefonica: "Personalmente sono contento, sto trovando continuità di gol e di prestazioni, anche se potevo avere qualche gol in più. Per quanto riguarda il Chieri, le aspettative iniziali erano alte, è vero, ma più alte del dovuto; a Dicembre, poi, è andato via un calciatore importante come Yeboah. Siamo una squadra giovane, diversi calciatori più esperti si sono dovuti fermare per infortunio; abbiamo fatto bene fino a Novembre, poi abbiamo avuto un brusco calo. Ora veniamo da due sconfitte meritate, dobbiamo cercare di riprenderci, è un momento difficile che può capitare, ma deve finire".

Sulla lotta al vertice: "Da tempo vedevo molto bene la Lucchese, fin da quando li abbiamo affrontati. Non segnano tanto, ma conosco qualche calciatore rossonero, sono una squadra forte. Il Prato ha calciatori forti in avanti, ma nel complesso non mi hanno impressionato. Credo che se lo giocheranno loro il campionato, anche se Casale, Caronnese e Seravezza stanno facendo molto bene".

Sul coronavirus: "Non sappiamo moltissimo, oggi non ci alleniamo, e poi la società ci farà sapere sul futuro quando avrà comunicazioni ufficiali. Pare che Domenica non si giochi, vediamo come si metteranno le cose. Porte chiuse? A noi cambierebbe poco, in serie A hanno più impegni. Credo che la cosa migliore sia rinviarle tutte, in modo da avere un campionato più regolare".