Cjarlins Muzane, il presidente Zanutta a NC: «Potevamo già essere in campo! Il girone magari ce lo daranno...»

10.09.2020 17:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Cjarlins Muzane, il presidente Zanutta a NC: «Potevamo già essere in campo! Il girone magari ce lo daranno...»

Non abbiamo paura di essere smentiti quando scriviamo che il Cjarlins Muzane sarà indubbiamente tra le squadre venete protagonisti del prossimo campionato di serie D. Dopo la positiva scorsa stagione, il sodalizio caro al patron Vincenzo Zanutta partirà per confermarsi e migliorare.

Di questo ed altro abbiamo parlato proprio con il presidente, il quale ci ha cordialmente concesso un’intervista telefonica: «L’ho dichiarato in lungo e in largo: vogliamo sbarcare tra i professionisti, naturalmente con tutta l’umiltà del caso. Non dobbiamo a tutti i costi vincere subito, ma l’obiettivo deve essere chiaro; in uno-due anni vogliamo salire di categoria».

Sul mercato: «Sarà una sessione che praticamente non finirà mai. Il nostro mercato sarà sempre aperto, per aggiungere qualità siamo disposti ad intervenire in qualsiasi momento. Ad oggi la squadra è completa, non ci sono ruoli da coprire. Guardiamo con interesse a qualche calciatore in uscita dalla serie C, ma non abbiamo trattative concrete».

Il protocollo: «Sono situazioni che lasciano il tempo che trovano. Queste autocertificazioni ed assunzioni di responsabilità sono delle barzellette; andavano risolti dagli organi governativi, non dalla federazione. Si tratta di aspetti che preoccupano molto tutte le ASD; adesso diventiamo responsabili di tutto, chi lo dice che un calciatore ha preso il covid da noi oppure lo ha portato lui al campo?! Si tratta di carte inutili, create dai burocrati. Va semplificato tutto: c’è un caso? Si confina quel caso, non si può bloccare tutta la squadra. Ci sono tamponi rapidi, costano 4.50 euro: si potrebbe fare un test del genere, sarebbero 100 euro a squadra, in modo che nel giro di venti minuti si ritorna in campo. Piano piano la medicina ci dà un supporto; ci siamo fasciati la testa, molti presidenti hanno dichiarato di non voler scendere in campo. Dal mio punto di vista bisognava scendere già in campo; ci troveremo a giocare ogni mercoledì, perché c’è l’Europeo. Potevamo iniziare un mese fa, non è cambiato nulla in queste settimane. Basta sentire malessere».

Sul girone: «Magari ce lo daranno la Domenica prima di iniziare… Potrebbe essere un girone di ferro: l’Arzignano ha una squadra di serie C, il Trento ha preso un allenatore che vince sempre, Adriese e Clodiense hanno una squadra forte, quindi potrebbe essere un girone davvero complicatissimo. Logisticamente, gradirai che mi tolgano le trentine, poiché sono almeno quattro ore di trasferta. Per il resto, a me piace affrontare le squadre forti, poiché non mi piacciono le squadre che si chiudono».