Equipe Campania, Calil a NC: "Ho ancora voglia di giocare, vincere e divertirmi"

21.09.2020 14:05 di Stefano Sica   vedi letture
Equipe Campania, Calil a NC: "Ho ancora voglia di giocare, vincere e divertirmi"

Continuano le attività a Mugnano dell'AIC Equipe Campania, che questa mattina ha dato il via all'ottava settimana di ritiro. I ragazzi di Antonio Vanacore si sono aggiudicati 4-2 l'ultimo allenamento congiunto, disputato sabato scorso al "Piccirillo" di Santa Maria Capua Vetere, contro il Gladiator. Dopo il vantaggio griffato Aniello Vitiello su punizione, il gruppo AIC ha agguantato il pari prima dell'intervallo con Iadaresta (inzuccata sugli sviluppi di un corner di Troianiello) per poi mettere la freccia nella ripresa ancora con l'ex Lucchese (altro colpo di testa sul secondo palo dopo un traversone di Albadoro) e con Calil (anche lui protagonista di una pregevole incornata su cross di Rabbeni dopo essere subentrato a Iadaresta). Inutile il gol di Del Sorbo per il 2-3, prima che il 2001 Alessandro De Marco - al suo terzo centro in due gare - chiudesse i giochi gelando da pochi passi il numero uno sammaritano, classe 2002, Gioacchino Maione. In sostanza, un buon test per l'Equipe, al quale hanno preso parte anche Farelli, Vuolo, Cavallini, Vincenzo Russo, Siciliano, Vincenzo Perna, Simone De Marco, Armeno, il portiere 2000 Rubino, l'ex Foggia Francesco Russo, Carponi, Andrea Pisacane, Gianluca De Marco e Landolfi. Nel Gladiator sono scesi in campo, tra gli altri, Maraucci, Arrivoli, Marzano, De Carlo, Di Finizio, Ferraro, Fausto Coppola e Tripicchio. 

Tra i mattatori, come detto, Caetano Prosperi Calil, 36 anni, reduce da una stagione alla Paganese. Buona la forma fisica e mentale del brasiliano, pienamente rigenerato dal ritiro col gruppo Angri dell'Equipe Campania. L'ex attaccante azzurrostellato aveva già disputato il test congiunto pareggiato con la Palmese la scorsa settimana, andando più volte vicino al gol. Insomma, le motivazioni per intraprendere una nuova sfida professionale sono tante e intatte. Senza preclusioni per la categoria. "Intanto devo ringraziare Antonio Trovato per l'opportunità che mi ha concesso di far parte di questo gruppo - le parole rilasciate ai nostri microfoni -. Sono felice di poter giocare queste partitelle, si sa che sono sempre un'occasione d'oro per chi cerca squadra. Scendere in campo è sempre bello, ti regala emozioni e ti aiuta a migliorare gradualmente nella condizione fisica. E poi questo gruppo è composto da giocatori che sono stati protagonisti tra i Pro, e secondo me potranno esserlo ancora. Con Troianiello ho giocato a Frosinone, abbiamo vissuto momenti d'oro insieme. E poi sono ragazzi eccezionali, stare al loro fianco è molto bello".  

Qual è bilancio della tua stagione a Pagani?

"L'anno scorso ho fatto quasi tutte le partite, o da titolare o da subentrato. Ho voglia di fare bene e sento di poter dare ancora tanto. Sono gli ultimi anni della mia carriera e voglio farli alla grande. Mi sto preparando anche per questo, sia fisicamente sia mentalmente. Ho voglia di sentire ancora il profumo del campo, di segnare, di vincere e di divertirmi. Voglio riappropriarmi di tutto questo".

Per arrivare a questo obiettivo, serve un progetto serio. A prescindere dalla categoria.

"Infatti, cerco proprio quello: un progetto chiaro, un club serio. Negli ultimi anni ho avuto qualche problema con le società con cui ho militato, e questo non mi ha reso proprio felice. Tante promesse sono cadute nel vuoto. Ormai alla mia età non posso più stare dietro a certe furbizie che poi fanno solo male ai calciatori. Non è questione di soldi, ma solo di serietà. Tanto meglio se parliamo di un progetto vincente. L'importante è mantenere gli impegni presi: io, dal canto mio, sono pronto a sudare e a dare tutto. Giocare e segnare mi diverte ancora".