Forlì, il ds Cangini a NC: «La socìetà ci ha chiesto di diventare forti»

La redazione di Notiziariocalcio.com inizia il suo viaggio tra le interviste esclusive ai protagonisti del campionato di Serie D.

Ai nostri microfoni si è presentato Sandro Cangini, direttore sportivo del Forlì, il quale ci ha parlato innanzitutto della ambizioni del club: «Abbiamo rinnovato e ringiovanito molto, cercando di creare i presupposti per diventare squadra. L'inizio è positivo, ci gratifica per quanto fatto finora; non avevamo obiettivi precisi visti i tanti cambiamenti. La socìetà ci ha chiesto di diventare forti, ma è un processo appena iniziato; lo staff sta facendo un buonissimo lavoro, abbiamo sperimentato tanto durante la preparazione e si è individuato il nostro percorso da proseguire».

Sulla lotta promozione: «Vedo diverse squadre attrezzate, poi la completezza d'organico farà la differenza. La Giana Erminio, non per i 9 punti, ma è una candidata, anche perché hanno cambiato pochissimo rispetto alla C; la Pistoiese sta facendo le cose per bene, Ravenna, Riccione e Carpi hanno lavorato bene in sede di mercato. Senza dimenticare il Lentigione, che ogni anno fa il suo campionato di vertice, ed il Prato, squadra ben strutturata con una guida tecnica importante».

Mercoledì arriva il Lentigione: «Mi aspetto un match complicata, contro un avversario che ha qualità. Giocheremo a viso aperto, non speculeremo, saremo desiderosi di vincere come loro: sarà una bella partita aperta».

Mercato chiuso? «Per ora sì, non guardiamo gli svincolati, vedremo cosa succederà a dicembre: fa tutto parte del processo che abbiamo iniziato. Non crediamo di aver fatto un lavoro perfetto, attendiamo le risposte del campio: ora, forse, stiamo andando anche oltre le aspettative, merito del mister e del suo staff».

Una squadra che potrebbe stupire: «Credo che il Fanfulla abbia un organico furbo: quest'anno hanno inserito qualche calciatore importante rispetto allo scorso anno, forse è poco considerato».