Fossano, mister Viassi a NC: "Una forzatura giocare ogni tre giorni"

Fossano, mister Viassi a NC: "Una forzatura giocare ogni tre giorni"

Il Fossano occupa l'11° posto nel girone A di serie D, con sei punti di vantaggio sulla zona playout. Per parlare del rendimento della compagine piemontese, e delle prospettive future di questa stagione, abbiamo intervistato il tecnico Fabrizio Viassi: "Siamo partiti come neopromossa, con l'obiettivo di fare un campionato di sofferenza per valorizzare i giovani, salvandoci il prima possibile. Abbiamo disputato un grande girone di andata, l'eventuale salvezza si è costruita lì; un po' tutti non ci conoscevano, sono stati messi in mostra diversi giovani richiesti da squadra professionistiche. Nel girone di ritorno abbiamo concesso qualcosa, poi anche qualche strano episodio ci ha penalizzato; con il Seravezza abbiamo subìto un rigore inesistente, poi abbiamo perso un'altra gara strano contro il Chieri, abbiamo subito il pareggio a Prato in pieno recupero. A mio avviso, però, il percorso finora è stato importante".

Sul futuro della stagione corrente: "Non so come andrà finire, forse lo sa solo Dio. Ricominciare credo sia pericoloso, difficile e problematico; possono succedere delle cose difficili da gestire. Ad esempio, se un calciatore dovesse risultare positivo, cosa succede? Si blocca solo quella squadra o solo quel girone? Se la Lega vorrà ricominciare di faremo trovare pronti, ma ad oggi organizzare il resto del campionato giocando ogni tre giorni mi sembra una forzatura. Non sono io la persona che deve decidere, ma bisogna prendere in considerazione tanti fattori: rischiamo di danneggiare ulteriormente delle società. Poi c'è un controsenso: tra i dilettanti ci sono trasferte da 500 km, come si fa a giocare il mercoledì? Diventa una follia. Se poi è quella è la strada più facile per evitare polemiche, è un altro discorso".

"Poi bisogna capire se la Serie D è un campionato dilettantistico o meno", conclude il mister. Ci sono società, come la nostra, che un'organizzazione eccezionale, altre squadre hanno delle rose incredibili. Si fanno trasferte il sabato, ci si allena facendo anche delle doppie sedute. La struttura Serie D oggi è pesante, poiché ci sono degli impegni da professionisti, diventa molto complicato parlare di mondo dilettante".

Foto di Giancarlo Galvagno