Gladiator, Michele Motta a NC: «Squadra spumeggiante, c'è rammarico per i due pareggi in casa»

19.10.2021 17:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Gladiator, Michele Motta a NC: «Squadra spumeggiante, c'è rammarico per i due pareggi in casa»

Il campionato di serie D è iniziato e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Michele Motta, responsabile area tecnica del Gladiator, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita da quelle che sono le ambizioni che accompagnano quest'anno la squadra: «Siamo stati chiari fin dall'inizio: vogliamo cercare di fare un campionato più tranquillo rispetto allo scorso anno e, contemporaneamente, mettere in mostra i nostri giovani. La proprietà ha cercato di fare degli investimenti affinché la cosa possa giungere in porta tranquillamente. Di quest'inizio, un po' tutto l'ambiente ha il rammarico per i due pareggi casalinghi, ma la squadra crea, siamo soddisfatti sotto questo punto di vista, c'è un bel gruppo che cerca di ottenere sempre il massimo, esprimendo un gioco spumeggiante, non per caso siamo il miglior attacco del girone».

Sul girone: «Quello che ci aspettavamo: chi è partito per la maggiore, pare che stanno ottenendo quanto volevano. Sappiamo che Giugliano, Afragolese e Torres sono grandi squadre. Non trascuriamo, poi, il discorso delle trasferte: gli spostamenti tra Campania e Sardegna sono particolari, ma lo sapevamo e tutto sommato va bene così».

Mercato chiuso? «Penso proprio di sì, abbiamo una buona rosa e giovani interessanti, oltre a calciatori di una certa esperienza. Sappiamo, naturalmente, che nel calcio non si può mai dare nulla per scontato e, per questo, stiamo sempre attenti a tutto quello che succede».

Sul prossimo impegno sul campo dell'Atletico Uri: «Una neopromossa che sta ben figurando, soprattutto in casa. Nell'ultimo match ha tenuto testa all'Aprilia, ma non devo scoprire io che, in serie D, ormai tutte le squadre sono organizzate e vendono cara la pelle. Inutile dire che andremo lì per fare risultato, questa è la nostra cultura».